1. Zia Giovanna


    Data: 30/11/2020, Categorie: Incesti Autore: newage66

    Quella che vado a raccontare è la storia di me e della mai zia preferita, lei si chiama Giovanna ed è la sorella di mio padre, ha sposato un uomo che non le ha mai fatto mancare niente o almeno così credevo fino a quando non l’ho posseduta e ho capito che le mancava la cosa più importante.....il sesso.Devo premettere che mia zia Giovanna a causa del lavoro del marito era spesso sola e quindi era spesso a casa mia, con mia immensa goia, in effetti zia Giovanna era malgrado i suoi 50 anni ancora una bella donna, aveva un seno prosperoso e un bel sedere che io ammiravo piacevolmente, le gambe ben tornite ed un viso curato.Quando veniva a casa era sempre piena di attenzioni per me che essendo il più piccolo ed avendo all’epoca dei fatti 17 anni ero nel pieno della mia forma fisica.Del resto non posso negare che per me ogni scusa era buona per poter sbirciare nella scollatura o le gambe tornite e bianche, lei era una professoressa di italiano anche se dopo essrsi sposata essendo il marito un noto imprenditore aveva lasciato il suo lavoro, non avevano figli e ciò mi rendeva ai suoi occhi il nipote prediletto.Tutto ebbe inizio un giorno in cui, dopo i colloqui mia madre decise di chiederle se poteva aiutarmi in italiano in cui presentavo alcune lacune, zia fu felicissima e perciò per non creare disagi a me, decise che sarebbe venuta tre giorni a settimana a casa per aiutarmi.Le lezioni scorrevano via piacevolmente ed anche il mio italiano migliorò molto, in quelle occasioni ammetto ...
    ... che ero spesso distratto nello sbirciare nella scollatura o nel far cadere la penna per poter sbirciare sotto il tavolo le magnifiche gambe.Un giorno però zia chiamò dicendo che era senza macchina e che se non mi creava problemi preferiva che passassi io da lei e dato che ormai le sue lezioni erano uno dei piaceri maggiori che potesse procurarmi lo studio le dissi che sarei andato io.Giunsi a casa sua e vidi mio zio con la valigia che salutandomi mi disse che sarebbe mancato un paio di giorni, poichè doveva recarsi fuori città per lavoro, salutò ed andò via, mia zia sembrava un pò delusa e nel mentre studiavamo capii che c’era qualcosa che non andava, lei fu inizialmente molto vaga poi scoppiò a piangere e mi confessò di aver scoperto che il marito era attratto dagli uomini, aveva infatti trovato un messaggio sul suo cell di un collega che lo invitava a stare due giorni fuori con lui, con frasi molto esplicite su ciò che avrebbero fatto.Io sbiancai non avrei mai immaginato una cosa simile, rimasi per un attimo interdetto e non riuscii a proferir parola, ma capii che era il caso di consolarla ed allora mi avvicinai a lei e l’abbracciai in modo molto affettuoso.Lei alzò lo sguardo e mi sorrise, capì che ero sincero e non stavo affatto facendo finta, si scusò ed andò in bagno a sciacquarsi la faccia, quasi spinto dalla paura che facesse gesti inconsulti mi recai in bagno anch’io, la porta era socchiusa e lei seduta sul water con le mutandine calate, piangeva a dirotto.Rimasi per ...
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