Zia Giovanna
Data: 30/11/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: newage66
... un attimo ancora a sbirciare la sua folta peluria che appariva tra le gambe aperte, poi presi coraggio e bussando alla porta del bagno le chiesi se era tutto a posto.Lei rendendosi conto della situazione si ricompose al meglio e mi disse con fare dolce che non dovevo preoccuparmi e che era tutto a posto, deluso tornai in soggiorno per riprendere a studiare.Dopo un pò arrivò anche zia Giovanna, io ero chino sui libri e lei mi poggiò le mani sulle spalle e iniziò a parlarmi dicendomi che era felice di avere un nipote come me così premuroso, nel mentre parlava io poggiai la mia mano sulla sua e iniziai ad accarezzarla dolcemente, fu a quel punto che lei mi diede un bacio sulla guancia per poi tornare a sedersi affianco a me.Chiaramente non studiai più colpito com’ero da quanto avevo scoperto, ammetto che la cosa mi eccitava non poco e mi immaginavo un rapporto a tre con zia e zio, nel loro bel lettone tutti e due intenti a sponpinarmi ben bene.I torbidi pensieri mi fecero venire un cazzo durissimo e perciò scusandomi con zia andai in bagno e mentre pisciavo mi rendevo conto che il mio arnese era ormai diventato duro e paonazzo, decisi di calarmi gli slip per lasciarlo libero nel jeans che indossavo e tornai in soggiorno.Trovai zia seduta sul divano che piangeva nuovamente, mi avvicinai a lei e cercai di consolarla, l’abbracciai ma stavolta in modo diverso con un braccio sentivo il suo seno poderoso e la cosa mi eccitava non poco, lei non accennava resistenza anzi sembrava ...
... piacerle il modo in cui la cingevo.Fu a quel punto che a rischio di figuracce scesi con una mano ad accarezzare le gambe tornite coperte da una gonna sottile, il contatto con la pelle mi eccitava a morire e lei sembrava accettare tutto, il mio coraggio aumentò e fu a quel punto che iniziai a baciarle il collo.Il suo respiro si fece affannoso, ma i baci sortirono l’effetto desiderato infatti a un certo punto presa dall’eccitazione mi prese con entrambe le mani il viso e mi baciò con ardore, ammetto che la cosa mi spiazzò non poco ma ripresomi dallo stupore iniziale iniziai con foga a palparle il seno da sopra il vestito.Per un attimo ci fermammo e ci guardammo negli occhi, fu a quel punto che lei mi chiese scusa e fece per alzarsi ma io la tratteni per un braccio e la baciai nuovamente, poi la spinsi a sdraiarsi sul divano e iniziai ad alzarle la gonna così da raggiungere la sua fica che era bagnatissima. Lei oppose inizialmente una lieve resistenza poi rispose allargando le gambe ed allora io scostate le mutandine fradice di umori le infilai due dita nella fica.Era zuppa a quel punto il desiderio di assaggiare i suoi umori mi spinse ad inginocchiarmi su di lei e leccargliela per eccitarla maggiormente, l’effetto fu che lei scostandomi mi fece alzare in piedi e mi sbottonò la zip del jeans, il mio cazzo svettò fuori e lei senza guardarlo lo prese in bocca spompinandomi come una vera puttana.Era troppo che i miei coglioni non si svuotavano e venni in modo poderoso, la riempiii ma la ...