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Le calde notti di Mykonos
Data: 30/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: luca segni
Il racconto che segue è puro frutto di fantasia… ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale. La gente era ormai andata via tutta e aleggiava uno strano silenzio nella bella villa di Mykonos: quelle mura erano state testimoni di allegria e di danze scatenate ma si apprestavano ad essere spettatrici di altri momenti di estremo piacere, questa volta concentrato nel corpo di sole due persone. Pietro Boselli si trovava nella vasca Jacuzzi, collocata alla fine della grande piscina: il dispositivo dell’idromassaggio era già attivo e si godeva la freschezza dell’acqua che danzava attorno al suo corpo splendido. Come il suo mentore poco prima gli aveva ordinato, Pietro indossava solo il suo costume slip nero dentro al quale si nascondeva il pacco generoso che molti avrebbero voluto possedere con le proprie mani. Appoggiato con i gomiti al bordo della vasca, con un mezzo sorriso di compiacimento Pietro ripensava a tutti gli uomini che si avvicinavano a lui e lo desideravano e con soddisfazione pensava che anche questa volta avrebbe fatto impazzire Dean; durante tutta la serata aveva notato la sua eccitazione crescente e sapeva già come il tutto sarebbe finito: del resto erano mesi che il loro rapporto andava avanti. Pietro ricordava il modo apparentemente delicato con cui Dean si era approcciato a lui facendogli intravedere enormi possibilità nella sua casa di moda in cambio di una relazione più… profonda: ma Pietro si era rifiutato alle prime avances, non per un finto ...
... moralismo, ma perché sapeva come far crescere la posta in gioco. Pietro sapeva di suscitare soprattutto negli omosessuali “maturi” un desiderio erotico irrefrenabile e così iniziò a fare apposta a partecipare alle feste in cui Dean era presente e a mostrarsi seminudo, mettendosi in mostra in tutta la perfezione del suo corpo. Dean, attratto in modo sempre più morboso non staccava gli occhi da Pietro, desiderandolo sempre di più, finchè finalmente cedette ad ogni tipo di richiesta. Pietro ottenne un ingaggio quadruplicato rispetto a quello iniziale: e Dean, Dean, beh, Dean ricavò notti di sesso gay sfrenato con Pietro Boselli, realizzando i sogni di mezzo mondo omosessuale. Dean si rivelò insaziabile, aveva bisogno di scopare con Pietro in continuazione, in ogni modo, ma soprattutto il suo narcisismo lo portava a dover ostentare la sua conquista a tutti. In tutti i festini dell’alta moda portava con sé Pietro, mostrandolo come un trofeo e vedendo gli sguardi invidiosi di tanti gay che ammiravano Pietro da vicino e se ne sentivano attratti a morte, rimpiangendo di non esserci arrivati prima. Anche quella sera tutto era stato studiato in modo da mettere la coppia al centro della folla di amici: Pietro vestito solo con una camicia aperta che lasciava intravedere la perfezione del fisico e un paio di pantaloncini corti; chiaramente doveva costantemente fiancheggiare Dean nei balli della serata, soprattutto, durante la musica, cercare il contatto fisico con lui in modo tale che tutti ...