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Le calde notti di Mykonos
Data: 30/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: luca segni
... vedessero il loro rapporto. Al termine della serata, mentre tutti via via se ne andavano, poco prima, Pietro se l’era aspettato quello sguardo colmo di desiderio che lo fissava mentre gli diceva: “Wait for me in the bathtube, Pietro…”e strusciando il palmo della mano sul petto di Pietro continuava “for us the night is still long” leccando lentamente le proprie labbra, come a pregustare un piacere legato alla bocca. Ed ecco che ora, all’improvviso, il silenzio di quella sera viene rotto dalla musica techno, proveniente dalle potenti casse: Dean fa la sua comparsa uscendo dalla porta della casa e incamminandosi verso la piscina, fissando con un ghigno quasi malefico Pietro; ha in mano una bottiglia di champagne, Dom Perignon, il suo preferito per queste occasioni, ma ciò che fa sorridere Pietro è un’altra cosa: Dean si avvicina, ancheggiando vistosamente come una prima donna e, completamente nudo, mostra già una visibile erezione, segno del suo forte desiderio che ha dovuto trattenere tutta la serata. Pietro guardando Dean nudo pensava che, in fondo, per avere più di cinquant’anni, si manteneva veramente bene: il fisico asciutto, anche proporzionato, e soprattutto quella carica sessuale che Pietro conosceva bene e che lo rendeva ancora insaziabile soprattutto verso i giovani modelli che lavoravano nella sua casa di moda. Come se nulla fosse Dean si avvicina alla vasca, estasiato come sempre dalla perfezione del corpo di Pietro: “Are you thirsty, Pietro?”; “Oh, yeah, you ...
... know…”, risponde Pietro, quasi sussurrando. “Oh, but I forgot the glasses… I think we must use just our mouthes…”: la voce acuta di Dean tradiva tutta l’eccitazione che in quel momento stava provando… “You know, Pietro, I like to use my mouth…”; sì, a Dean piaceva usare la bocca e in un attimo entra nella vasca dove finalmente può guardare il suo Pietro negli occhi. È lì che iniziano i giochi: Dean versa lo champagne sul viso di Pietro, tenendo la bottiglia piuttosto alta e Pietro cerca di aprire la bocca per berlo, ma Dean scherza versandoglielo il più possibile prima sulla faccia, poi sul collo e su tutto il corpo. Ridendo Pietro urla “Don’t waste the wine…” e Dean, avvicinandosi sussurra all’orecchio di Pietro: “No, I don’t waste the wine… it’s mine… like you, my love”; Dean, appoggiando la bottiglia ormai mezza vuota si avventa sul copro di Pietro leccandolo. Inizia a passare la sua lingua sul collo di Pietro mentre con le mani gli sfiora il viso, quel viso stupendo che gli è piaciuto fin dal primo momento. Poi scende con la lingua e gli lecca le spalle mentre porta le dita della mano destra nella bocca di Pietro: il sapore dello champagne che si mischia a quello della pelle profumata di Pietro è inebriante, ma soprattutto ciò che fa impazzire Dean è il pensiero di avere tra le mani quel corpo perfetto che tutti desiderano. Come al solito è il petto di Pietro a far raggiungere a Dean il massimo del godimento: la lingua passa su quegli addominali perfetti, mentre le mani si ...