1. La capotreno


    Data: 01/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: 1bellox40, Fonte: EroticiRacconti

    ... troviamo di fronte l'uomo delle pulizie che sta lavando per terra. “Ciao Roberta. E' da tanto tempo che non ti vedo. Fatti abbracciare, sei così bella da farmi perdere la testa..ti desidero da tanto tempo..voglio coccolarti..voglio baciarti...” dice l'uomo. “Marco, lo sai che ho un fidanzato che mi aspetta in stazione. Sei bello, simpatico e volenteroso, ma non sono innamorata di te..mi spiace..”gli dice la capotreno. Ma l'addetto alle pulizie è talmente in preda all'eccitazione che appoggia, comunque, le sue mani sui fianchi della ragazza e la bacia, ripetutamente, prima dietro le orecchie e poi sul collo. Con mia grande sorpresa, la capotreno lo lascia fare e gli accarezza anche i capelli. Subito dopo si rivolge a me e dice “non picchiarlo, mi piace la foga che ci mette nel baciarmi e nel palpeggiarmi”. In effetti, l'uomo era riuscito ad infilare la sua mano sotto la minigonna di lei, le aveva tolto la mutandina e stava massaggiando, con veloci movimenti circolari, le grandi labbra e le piccole labbra della capotreno. Roberta, la capotreno gemeva e mi sorrideva. “E' questo il mio regalo per te, ti concedo di vedere come Marco, l'addetto alle pulizie, mi fa godere. Forse, guardandoci, godrai un po' anche tu..”mi dice con voce affannosa, tra un gemito e l'altro. Io non ci sto a guardare soltanto e penso a come fare per interromperli. Poi, mi viene l'idea. Spengo la luce del bagno, mi metto dietro a Marco, gli blocco le braccia e lo allontano da Roberta. Lui cerca di ...
    ... divincolarsi ma non ci riesce. Gli rifilo un pugno dietro la nuca e lui sviene tra le mie braccia. “Chi ha spento la luce..Marco dove sei..” dice la ragazza. Dopo aver messo a sedere Marco, ancora svenuto, sopra la tazza del water mi rivolgo verso Roberta. Nonostante il buio, riesco a muovermi con una certa agilità. Afferro la capotreno per i fianchi e la metto spalle al muro. “Finalmente Marco sei ritornato..ma cosa è successo..perchè si é spenta la luce..” sussurra Roberta. Non rispondo e la bacio sulle labbra. Lei infila la sua lingua nella mia bocca. Le nostre lingue si sfiorano, si uniscono. Subito dopo, lei infila la sua mano dentro i miei pantaloni e mi massaggia il pene. Io apro la sua giacca, le slaccio il reggiseno e prendo a mordere i suoi seni. Sento i suoi capezzoli diventare rigidi, mentre Roberta mi stringe con forza il mio membro. Faccio un succhiotto sopra i capezzoli di lei e la sento gridare per il piacere. Poi mi abbasso e faccio scorrere la mia lingua prima sulle sue piccole labbra e poi sopra il suo clitoride. Roberta geme di piacere e respira affannosamente. Faccio entrare la mia lingua dentro la sua fica e vado con la lingua, avanti e indietro, dentro di lei. Roberta fa un lungo respiro e poi viene copiosamente bagnadomi completamente la faccia. Mi rialzo, lei mi stringe le spalle, mi bacia sul collo e infila nuovamente la sua lingua dentro la mia bocca. Le nostre lingue rimangono unite per alcuni minuti durante i quali io gli accarezzo i suoi capelli biondi e ...