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In cerca di lavoro
Data: 02/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn
IN CERCA DI LAVORO Accendo il pc per vedere la posta. Ho inviato migliaia di curriculi in risposta a svariati annunci ricerca di personale. Risposte zero. Siamo in troppi i disoccupati in Italia, e gli unici a non rendersene conto sono i politici di Roma, o meglio gli fa comodo far finta di non capirlo. La crisi non è passata, qualcosa si muove, ma è una goccia nel mare. Quando parlano di 1000 nuovi assunti, bel segno, ma su più di dodici milioni di disoccupati le percentuale è una nullità di cui non vantarsi. Ma si, sono i soliti commenti, se non vanno in pensione non ci son posti per i giovani, e si potrebbe andare avanti in eterno. Finalmente il pc ha caricato tutti i programmi e la schermata iniziale si apre. Clicco per vedere la posta. Fra tante mail insignificanti e inutili una risposta ad un annuncio. Apro e leggo con il patema d'animo. Sarà il grazie ma non abbiamo bisogno. Invece no. Cazzo finalmente una risposta. Invito per un colloquio stasera verso le 18. Segue indirizzo numero di telefono per eventualmente spostare. Spostare?? Ma siamo matti?? Rispondo alla mail confermando l'appuntamento. Poi cerco in Internet i commenti sull'azienda, almeno da sapere con chi ho a che fare. Leggo in più siti. L'azienda è emergente, in espansione, solida, non ha debiti riferito all'ultimo bilancio. Sembra seria. Vado a vedere la proprietà e la dirigenza. Proprietario e amministratore è un nome che mi ricorda un amico di ...
... infanzia con cui sono stato molto affiatato sino ai 24 anni poi ci vedevamo saltuariamente ed infine persi di vista. Ma dubito molto che possa essere lui. Cerco se vi è una foto per chiarirmi il dubbio ma non ne trovo. Bene. Rifletto, mi preparo la chiaccherata di presentazione in modo da essere tranquillo e sicuro. La giornata passa normale, solo verso le 17 mi assale l’agitazione. Mi preparo, e mi avvio, non voglio arrivare in ritardo. Anche perché l'orario dell'ufficio sul sito indica sino alle 18. Arrivo con 20 minuti di anticipo, decido di prendere un caffè, e poi vado. Suono, aprono, entro. Una bella donna dietro un banco di accettazione, bionda, viso ovale con mascella stretta, seno sarà una terza, scollatura da capogiro. Mi presento, mi fa accomodare. Aspetto. Mi torna alla mente l'amico di tempo fa. È stato lui a introdurmi nel sesso con maschi. Eravamo sui 15-16 anni mi ha insegnato prima a baciare, baci con lingua fra noi due. Poi a fare seghe, reciproche. Poi mi ha invitato a fargli pompini, ricambiati solo quando voleva. Poi pompini con ingoio. Quando mi succhiava lui la mia sborra la teneva in bacca e mi baciava lasciandola tutta a me, nella mia bocca tutta da bere. Mi piaceva da morire, sia lui che i suoi modi ed il suo sesso. Mi ha poi convinto a prendere il suo bel cazzo in culo, ricordo ancora la prima volta. Alla sua proposta, io molto titubante, paura di sentir male o non so, ma a lui non ero in grado di dire di no. ...