1. La proposta oscena


    Data: 02/12/2020, Categorie: Incesti Autore: Pierre

    ... calda e accogliente. Il mio cazzo duro si infilò senza problemi dentro mia sorella. Diedi una spinta decisa e lei sussultò. Provò piacere, si morse il labbro e si mise ad ansimare quando io mi misi a pomparle il cazzo nella fica. Stantuffai dentro mia sorella per un bel po' mentre di tanto in tanto ci baciavamo sulle labbra e ci strusciavamo le lingue frugandoci avidi nella bocca, intanto le palpavo le tette e lei si avvinghiò stringendo le cosce attorno ai miei fianchi. Vengo..., sussurrai, e lei quando vide che volevo scostarmi e sfilare il cazzo dalla sua passera irrigidì le gambe così da bloccarmi nella sua morsa. Dentro fratellone, vienimi dentro... Voglio sentire la tua sborra che mi riempie! Ahhh sì sì sììì!!! Accompagnò con una serie di "sì" le mie copiose spruzzate di sborra che le riempirono la pancia, poi allentò la stretta delle gambe ai miei fianchi, si rilasciò e si girò su un fianco. Io mi sistemai dietro di lei e l'abbracciai mentre ero turbato dal fatto che si fosse fatta sborrare nella fica. Non che la cosa mi dispiacesse, anzi, mi fece molto felice. La baciai sulla spalla e glielo dissi. Non voglio che scopi con nostra madre. Puoi scopare con me quando vuoi, ...
    ... puoi riempirmi di sborra tutte le volte che vuoi, puoi fare di me la tua cagna..., rispose Valentina in un moto di languida gelosia, ...ma dovrò essere l'unica. L'unica!!! Concluse convinta. E perché mai dovrei rinunciare a scopare con lei?, ribattei con indolenza. Dopotutto è una figa non male. Una MILF che fa drizzare l'uccello ad un sacco di maschi ed è una gran porcona..., aggiunsi compiaciuto. E poi è mia, nostra, madre e ogni maschio culla il desiderio segreto di fare sesso con la propria madre. Se ne parlava già nell'antica Grecia. E chissà che allora non fosse una pratica diffusa e per niente immorale. Affermai io atteggiandomi per un attimo a saputello. Mia sorella restò in silenzio ed io incalzai proponendole invece di fare sesso noi tre. Le raccontai della nostra scopata e confessai di essermi fatto inculare dai suoi cazzi di gomma (lei sbalordì e mi fissò sconcertata ed eccitata) e le dissi che sia io che nostra madre eravamo molto intrigati dall'idea di fare una cosa a tre con lei. Valentina non rispose subito, disse che ci doveva pensare, ma dall'espressione interessata che le vidi in volto capii che avrebbe finito per accettare. E questo accadde qualche giorno dopo. 
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