1. margherita


    Data: 02/12/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Altro, Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    Margherita era strarotta, venti anni appena compiuti ed ancora sui banchi della scuola.è vero che non era colpa sua: essendo nata a fine maggio era andata a scuola a sei anni compiuti e, l�anno prima, per una banale caduta, si era procurata una frattura del bacino che l�aveva costretta a letto per quaranta giorni e la preside non aveva voluto sentire ragioni: anche se la ragazza era la prima della classe ed aveva recuperato con lo studio il periodo perso, l�assenza era stata troppo lunga per poter essere ammessa alla maturità.E, così, Margherita si ritrovava in un giorno di inizio giugno in classe, con dei compagni che considerava quasi tutti dei ragazzini, ad ascoltare una lezione di filosofia di cui non le fregava un bel niente.Faceva caldo, Margherita era insofferente, si guardò intorno, occupava un banco dell�ultima fila, là c�era solo Adriano un paio di banchi più in là, anche lui disinteressato alla lezione, con la testa appoggiata sul banco, occhi chiusi, sembrava sonnecchiasse: Margherita sollevò la gonnellina a pieghe che indossava e prese a sventolarsi, da Adriano nessuna reazione, bene�.Margherita sentì caldo tra le cosce, la situazione la stava intrigando, sentì un umido bagnarle la fica e scolare nel cavallo delle mutandine, si stava eccitando, meccanicamente si toccò attraverso lo slip, si era proprio bagnata, riguardò Adriano, sonnecchiava, bene�, infilò la mano nelle mutandine e passò il medio nella fica: c�era un liquido viscido, filante che conosceva bene, ...
    ... sfilò la mano e portò il dito al naso: l�odore era acre sapeva un po� di piscio, era dal mattino che non pisciava, forse le era sfuggita una goccina? No, probabilmente non si era asciugata bene ed un po� di pipì era rimasta tra i peli della fichetta, mise il dito in bocca e lo assaporò, era un po� acidognolo, era buono, era suo.Riguardò verso Adriano, sempre immobile, sembrava catatonico, rimise la mano nelle mutande, aveva bisogno di sditalinarsi, solo un pochino, non poteva raggiungere l�orgasmo, con la vescica piena avrebbe rischiato di lasciarsi andare ed allagare la classe, fece scorrere il dito su e giù per la fica, massaggiò il clitoride, poi, prima del punto di non ritorno, ritirò la mano, riannusò e riassaggiò il dito poi si ricompose, Adriano era sempre là immobile.A Margherita il ditalino aveva fatto venir ancor più voglia di pisciare, mancava poco alla campanella, l�avrebbe fatta prima di tornare a casa.Adriano era strarotto, aveva quasi 20 anni ed era ancora tra i banchi della scuola, anche lui, come Margherita era andato a scuola tardi ed aveva perso un anno, lui per farfalloneria al primo superiore, ma poi si era rimesso in carreggiata, ed ora era insofferente, i compagni, tranne Margherita gli sembravano dei ragazzini.Margherita�, l�aveva osservata con la coda dell�occhio mentre armeggiava con la gonnellina ed aveva deciso di far finta di dormicchiare per vedere che succedeva, l�aveva vista masturbarsi e gli era venuto duro, duro da morire quando l�aveva vista ...
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