1. margherita


    Data: 02/12/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Altro, Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... direttamente la fica, Margherita si sentì sciogliere: il ditalino interrotto sul più bello le aveva lasciata una voglia repressa che ora stava rimontando, si guardò intorno, non c�era nessuno, comunque spinse Adriano in uno degli anfratti che tanto temeva e, mentre lui continuava a pastrugnarle la fica, gli aprì i calzoni e ne trasse fuori il cazzo; era ben messo il ragazzo, almeno venti centimetri e duro come il marmo, le venne l� acquolina in bocca ed alla fica che si bagnò ancor di più�HAI PROPRIO UN BELL�ARNESE, FAI PROPRIO GOLA�così dicendo prese a segarlo con energia ed altrettanto fece Adriano con la fica�ADRI, ATTENTO, COSì MI FAI VENIRE E RISCHIO DI PISCIARTI IN MANO, è DA STAMATTINA CHE NON LA FACCIO E NE MOLLO SEMPRE UN POCHINO QUANDO GODO��MOLLA TUTTO QUELLO CHE VUOI, ANZI, LA VOGLIO SENTIRE LA TUA PISCIA; BELLA E CALDA SULLA MIA MANO�Adriano intensificò i massaggio e Margherita sentì montarle il piacere, si agitò un poco, si contrasse stringendo le cosce ed anche il cazzo di Adriano con la mano, poi si rilassò e lasciò partire un flusso caldo che bagnò la mano di Adriano, che afferrò la fica con forza, per poi defluire lungo la cosce e le gambe fino ai piedi formando un� ampia pozza�MONELLO, MI HAI FATTO VENIRE TROPPO PRESTO, E TU?... ANCORA COSì, POVERINO��Margherita prese a segare con forza il cazzo e quando si accorse che stava per sborrare disse�ADRI, ALZAMI LA GONNA, VIENIMI SULLA PANCIA�Adriano sollevò il lembo della gonnellina e Margherita accelerò il ...
    ... ritmo della sega ed in pochi secondi il cazzo di Adriano erutto una enorme quantità di sborra che le si riversò sul pancino per poi scivolare, lentamente, sotto l�elastico delle sue mutande sollevato dalla mano di Adriano, fino alla fica�HEL�, DOVE TENEVI DA PARTE TUTTA QUESTA ROBA, QUASI QUASI HAI CACCIATO PIù SBORRA TU CHE NON IO PIPì�Dopo qualche istante i due ragazzi si ripresero dall� orgasmo e si ricomposero, Margherita aggiustò la gonna e Adriano rimise il pisello nei calzoni �HUU, CHE GODUTA, MAI FATTO UNA GODUTA COSì, E TU?��NEANCHE IO MARGI, è STATO FANTASTICO, POI, COL RISCHIO DI ESSERE SGAMATI DA QUALCUNO, ANCORA PIù ECCITANTE��HO PISCIATO COME UNA VACCA E TU HAI SBORRATO COME UN TORO, SCUSAMI SE TI HO PISCIATO IN MANO, TI AVEVO AVVERTITO, NON LA TENEVO PIù��FANTASTICO, ERI CALDA, BELLISSIMA, TI AVREI BEVUTA� BEH ORA DEVO PISCIARE ANCHE IO��BELLISSIMO, FAMMI LAVORARE, FACCIO IO IL POMPIERE, IN CERTE OCCASIONI MI SENTO PRIVA DEL CAZZO�Margherita si pose dietro ad Adriano, tirò fuori e prese in mano il cazzo che, piano piano, riprendeva vigore�EHI, IL GALLETTO RIPRENDE TONO, SEI INESAURIBILE��PER ORA DEVO SOLO PISCIARE��VAI!!!�Adriano si concentrò un istante, poi partì una lunga pisciata, con un getto sempre più consistente, con cui Margherita disegnò dei ghirigori sulla parete e sul selciato�BELLISSIMO. FAI CONCORRENZA AGLI IDRANTI DEI POMPIERI��HUU CHE PISCIATA , ORA MI SONO SVUOTATO BENE�Margherita sgrullò il cazzo per far cadere le ultime gocce e poi lo rimise ne ...