1. Venduta (Michela)


    Data: 02/12/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Leo71

    Da qualche tempo stavo uscendo saltuariamente con una donna che si era incuriosita per i miei racconti. Non immaginavo che mi avrebbe portato in una delle avventure più pazzesche degli ultimi anni.A prima vista sembrava una ragazza molto timida. La prima volta che ci siamo sentiti al telefono dopo giorni di chat aveva la voce che le tremava ed era decisamente imbarazzata ma allo stesso tempo determinata. Mi era apparsa molto curiosa, quasi stesse cercando un modo per scoprire un mondo che non conosceva e che la attirava, ma al contempo la spaventava. Forse immaginava che sarei potuto essere il tramite per conoscerlo di più senza dovercisi avventurare personalmente.Quando scoprii che era di Milano, non riuscii a resistere all’idea di incontrarla, così le proposi di vederci in centro. Tentennò un po’, poi fece un respiro profondo che si sentì molto bene nel mio auricolare e mi disse che avrebbe potuto liberarsi in pausa pranzo. Mi diede l’indirizzo di un bar dove ci saremmo incontrati tra due giorni.Nell’attesa non ci sentimmo più, ma mi scrisse molti messaggi.Arrivai sul posto per primo, e la aspettai. La riconobbi da lontano, con quel modo nervoso di fare, gli occhi spesso abbassati e i vestiti abbastanza anonimi: dei jeans e un giaccone largo. Era chiaro che non era a suo agio, nonostante io cercassi di farla rilassare. Iniziava anche ad indispettirmi: non sopporto quelle che guardano il tavolino quando stanno con me. Mangiammo un panino alla velocità della luce, poi mi ...
    ... chiese se mi andasse una passeggiata. Chissà se aveva paura di incrociare dei colleghi. Comunque ci infilammo in un parchetto poco frequentato e lì mi sorprese completamente.Diventò di colpo molto diretta, quasi sfrontata. Mi chiese se le scene di sesso di gruppo che avevo descritto fossero vere, cosa si prova in quelle circostanze e molti, molti dettagli. Mi disse che al solo pensarci si sentiva travolgere da un desiderio irresistibile di essere tra quelle persone, di essere usata, scopata, trattata come una vera troia.- Vieni, ora mi hai fatto venire davvero voglia….Mi prese per mano e mi condusse ad un autosilos distante poche centinaia di metri. Entrammo ed arrivammo alla sua auto.- Dai, SaliSicura, decisa, autoritaria.Obbedii.Mi sedetti al posto del passeggero. Lei entrò dalla parte del guidatore, mi aprì i pantaloni e cominciò a succhiarmelo con foga fino a farmi venire.Non si fermò se non quando diventò completamente moscio. Rimase tra le mie gambe per qualche minuto, poi si alzò e, senza mai guardarmi in faccia, mi disse che sarebbe stato meglio se fosse tornata in ufficio.Non la sentii per un paio di giorni, poi mi scrisse- Ti è piaciuto?- Mi hai sorpreso. Non è facile- Ma ti è piaciuto?- Molto- Ho voglia di rifarloIniziai così a frequentarla di tanto in tanto, quando riusciva a liberarsi dal marito.Mi piaceva quando si trasformava, quando sembrava perdere il controllo e diventare profondamente perversa. E aveva fantasie davvero perverse!Un pomeriggio mi rivelò che tra ...
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