Mia sorella in licenza dal convento (parte prima)
Data: 05/12/2020,
Categorie:
Incesti
Autore: professionista81
Non so perché mia sorella avesse scelto di diventare suora. Conoscendola credo che la sua scelta sia stata legata al suo spirito di ribellione mostrato sin da quando era giovane; costantemente contro corrente. E forse proprio un padre severo e iscritto alla sezione del partito comunista del paese ha fatto maturare in lei questa scelta estrema. Fatto sta che a 18 ha preso i voti ed è entrata in convento.I fatti che vi narro si riferiscono a qualche estate fa, quando lei di anni ne aveva 22 e, dal convento cui era stata assegnata in un piccolo comune di montagna in Abruzzo, tornava per la licenza estiva da noi giù in Catania.Mia sorella è una bella ragazza, bionda capelli lisci, occhi azzurri e carnagione chiara con delle lentiggini qua e là sul viso. Ha un bel fisico, derivante da tante lezioni di danza fatte dai quando aveva 5 anni a circa 16 anni, quando ha dovuto smettere per un infortunio. Quindi ha un bel sedere tornito, delle gambe muscolose, una schiena e portamento molto femminile ed elegante. Il seno è di una terza scarsa, non enorme ma sodo e di una bella forma tonda. Prima di andare in convento era sicuramente una delle più belle e ambite ragazze della scuola e aveva parecchi pretendenti.Era inizio agosto e lei aveva una settimana di permesso per raggiungere la sua famiglia; andò mio padre a prenderla all�arrivo della sua corriera in città. Mia sorella ci fece una sorpresa, arrivò infatti con una sua compagna di convento che essendo orfana sarebbe stata ospitata a ...
... casa nostra per la settimana. I nostri genitori non fecero alcun problema e furono felici di ospitare anche la sua consorella. Quando vidi mia sorella, rimasi estasiato: il suo volto, seppur incorniciato dal velo era splendido, i suoi occhi azzurri risplendevano al caldo sole siciliano; l�abito azzurro lungo non riusciva a nascondere le sue curve sode e il suo sorriso era eccitante. Anche la sua amica era molto carina, un po� più bassa di lei, molto scura di carnagione e di colori in generale (capelli, occhi, �) e con un enorme seno (forse una quinta?) pressato sotto la parte alta della sua tunica azzurra.La abbracciai, la strinsi forte e a me e le diedi due baci sulle guance. Mangiammo qualcosa di leggero, poi Silvia, mia sorella ci disse che non vedeva l�ora di far vedere alla sua consorella Carla il giardino di casa nostra a picco sul mare. Finito infatti il lungo pranzo di cibi tipici siciliani, Silvia accompagnò Carla in giardino. Era una calda giornata di agosto in Sicilia e vedere le due ragazze passeggiare sotto il sole con la tunica mi fece provare pietà per loro. Ero affacciato al balcone di casa quando vidi che sia Silvia che Carla si stendevano sul muretto del giardino che dava a strapiombo sulla scogliera. Vidi da lontano entrambe parlottavano e poi ad un tratto le vidi entrambe alzarsi la gonna della lunga tunica fin sopra le ginocchia, nonché alzarsi le maniche e abbassarsi la parte di tunica sotto il mento fino a scoprire il decolté; a quanto pare erano decise ...