1. Mia sorella in licenza dal convento (parte prima)


    Data: 05/12/2020, Categorie: Incesti Autore: professionista81

    ... a prendere il sole. Dopo alcuni minuti, le due ragazze ripresero a parlottare e vidi questa volta solo mia sorella alzarsi ulteriormente la gonna fino a scoprire le mutandine bianche di cotone che indossava, ora in bella vista. Non mi avevano visto e pensavano forse di non essere osservate da nessuno. Erano quindi adagiate pancia in su sul muretto e la visione per me era paradisiaca. Osservare mia sorella in quello stato mi aveva generato una strana eccitazione. Il mio membro pulsava sotto i pantaloni e avrei voluto trovare una scusa per avvicinarmi a loro e godermi la scena da vicino.Mi venne in mente che avrei potuto portare loro un po� della limonata fresca che aveva spremuto mio padre quella mattina stessa con i limoni del giardino. Una volta che mi ritrovai davanti a loro, rimasi un po� inebetito prima di proferire parola, quando potei ammirare le gambe perfettamente in forma e depilate di mia sorella e della sua amica. Mi venne infatti il dubbio che mia sorella continuasse a fare attività fisica anche in convento. Notai inoltre che le mutandine bianche che indossava mia sorella non erano esattamente mutandine da suora come immaginavo dal balcone, ma erano mutandine molto sexy con inserti di pizzo e trasparenze qua e là che non lasciavano molto all�immaginazione. Al di sotto di un sottile strato di cotone, infatti si ...
    ... potevano infatti intravedere facilmente le grandi labbra rosa della fighetta di mia sorella schiacciate a ridosso della stoffa. Questo mi causò un�erezione di ferro all�istante che i miei leggeri pantaloni estivi non riuscivano a nascondere. Quando mia Silvia e la sua consorella si accorsero della mia presenza, mi chiesero cosa facessi impalato lì ma mi soprese il fatto che non fecero nulla per nascondere le proprie gambe. Anzi entrambe si misero sedute sul muretto a gambe incrociate e questa volta anche Carla mise in bella mostra le sue mutandine di colore azzurro, anch�esse molto elaborate e sexy, sotto le quali si intravedeva (a differenza di mia sorella che appariva perfettamente rasata) una folta peluria scura. Carla inoltre per prendere il sole aveva scoperto un�ampia parte del suo sexy e abbondante decolté, che la rendeva ancora più sexy. Mia sorella, rivolgendosi a me mi disse: cosa ci fai impalato lì fratellino? Al ché Carla buttando un occhio al mio malcelato pacco, fece un sorrisetto sornione e rivolgendosi a mia sorella disse sottovoce �Silvia guarda il tuo fratellino..�, indicando con gli occhi il mio pacco. Al che si misero entrambe a ridere in maniera sguaiata. Io, rosso dalla vergogna, mollai la caraffa con i bicchieri sul muretto accanto a loro e corsi in casa mormorando che avevo dimenticato di fare una cosa.. 
«12»