1. Valentina


    Data: 05/12/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: ClaudXXX

    M chiamo Valentina e ho 21 anni. Sono cresciuta come in una favola, con due genitori fantastici che mi hanno sempre ricoperto di attenzioni.Sono bruttarella, o almeno così mi vedo, h preso la stazza da mio padre e sono alta quasi un metro e ottanta, ho capelli lunghi fino alle spalle castano scuri, occhi marroni anonimi, una bocca ed un naso normale...ah, scusate, peso 105 kg, porto la 58 di taglia e la settima di reggiseno.I miei genitori non mi hanno mai fatto pesare del mio fisico e mi hanno sempre comprato vestiti, che in qualche modo, riuscivano a coprire le mie enormità.Un giorno, però, quando avevo 6 anni, mia madre morì in un incidente stradale e dopo pochi mesi, venni a scoprire la seconda vita di mio padre: aveva una famiglia parallela con Pamela, 30enne avvenente che ben stava con mio padre 40enne e due sorellastre, avute con Pamela, Daria e Morena. Daria di un anno e mezzo più grande di me e Morena più giovane di me di qualche mese...Quindi mio padre faceva la sua vita prima e dopo che io nascessi....Daria e Morena sono due biondine tutto pepe, con il solito fisico da modelle palestrate....seno: una quarta di marmo che spacca le noci, cosi come il culo a mandolino classico. Alte il giusto e con due occhi verdi mare che sprigionano ormoni a quantità.Ovviamente io ero la schiava della famiglia.....bhé non si può lavare i piatti con le unghie rifatte, o stirare con la piega appena fatta, e cosi via....e Pamela, no perdeva occasione per umiliarmi su tutto, dal ...
    ... cibo, alle faccende, alla spesa....TUTTO.E mio padre, in tutto questo? Bhé lui rideva, beveva, tirava cocaina e mi diceva che ero tutta mia madre (facendomi piangere per la sua mancanza).Non capivo come potessero, tutti e quattro (io esclusa) mantenere il tenore di vita che avevano, non lavorando nessuno, alzandosi quando andava bene a mezzogiorno e uscendo ed entrando come se fossero in albergo.Mio padre era un violento con me, ogni volta che qualcosa non andava come diceva lui, per mia colpa, erano ceffoni e calci in culo che volavano, ed io correvo sempre in camera mia (si fa per dire camera, un letto a una piazza, un armadio e una scrivania) a piangere....e fu proprio una di queste sere, che dopo avermi dato della puttana e assestatomi due bei ceffoni in pieno viso, scappando in camera mia, passai per la stanza di Daria e la sentii parlare a bassa voce con Morena.....Le sentivo distintamente parlare di me, d come farmela pagare; mi colse un brivido per tutta la schiena. Poi le vidi aprire un cassetto della scrivani e tirare fuori una bustina...era cocaina....si fecero due strisce a testa e poi cominciarono a buttare indietro la testa e a complimentarsi tra loro per la qualità della droga...avevano gli occhi rosso sangue e la mia paura saliva in modo esponenziale.Stavo per fuggire nella mia camera, quando con la coda dell'occhio vidi una cosa sconvolgente: iniziarono a baciarsi in bocca, con le lingue di fuori, si palpavano ovunque e si strusciavano tra loro...non credevo a ...
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