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CALDO DENSO
Data: 05/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: antonio74
... quasi del tutto e lo feci venire in bocca lasciando colar fuori lo sperma dalle labbra quando lui ebbe finito.Lo tenni ancora un po� tra le labbra e poi, con dolcezza, lo adagiai delicatamente sulla sua pancia. Mi alzai da terra per andargli a dare un bacio a fior di labbra, sorrisi e gli misi in mano il mio cazzo.Da allora inizia a sentirmi femmina per lui e con lui. Cominciai a trovare bello il suo corpo oltre che il suo cazzo. Cominciammo a baciaci sempre più spesso e sempre con più passione. Assaporavo la sua bocca con la sete di chi vuol beve dalla brocca che ama.Da allora cambiarono un po� di cose ed io iniziai a sovrappormi alla moglie nella sua testa; il rapporto tra noi era cambiato. Io mi sentivo sempre di più la femmina di quella coppia, fino a che non ho iniziato anche a vestirmi da femmina. Non eravamo più due semplici amici che si divertivano insieme stuzzicando le fantasie comuni.Eravamo io e lui e tutto funzionava a meraviglia. Passò un inverno ed un�estate e poi arrivò quel giorno di mezzo autunno.Quella sera ero bellissima. La pelle liscia come una pesca, profumata di agrumi ed olii essenziali. Il viso ben truccato. Le unghie dipinte di rosso. Un abitino corto a tubetto nero. Calze a rete e tacco alto. I capelli, da tempo me li ero fatti crescere, erano lisci e fluenti, morbidi come la seta.Dopo aver fatto gli onori di casa, li feci accomodare sul divano. Marco era seduto su una poltrona sofà ed io mi accomodai sul divano, nell�unico posto rimasto ...
... libero.Due giorni prima era stato il suo compleanno e Marco aveva deciso di invitare alcuni amici suoi nel nostro covo, come amava chiamarlo lui.Quello era il regalo che mi aveva chiesto.Erano tutti e tre molto carini.Uno dei tre prese l�iniziativa. Era un bel ragazzo moro, alto con la pelle scura, un ampio torace e delle solide gambe possenti.Di punto in bianco allungò la mano e me la posò sul ginocchio facendola scivolare poi sulla coscia, l�interno coscia e poi ancora più su. Cercava il cazzo il maiale, era curioso. Da sotto i bei pantaloni di cotone grigi si leggeva bene il suo cazzo teso.Gli passai con la punta delle dita e con le unghie sulla sagoma del pene grattandolo delicatamente, poi poggiai la mano aperta e palpai a lungo. Lui era sul mio collo, sull�orecchio. La sua lingua era freneticamente al lavoro.Mentre lo spogliavo sentivo le mani degli altri addosso. Ero pazzo di voglia, mi girai presi il primo che mi capitò a tiro e lo bacia a lungo sulla bocca. La mia mano stava toccando un cazzo. Un�altra lingua stava passando sul mio orecchio, mentre un cazzo da dietro mi premeva sulla schiena.Fu piuttosto doloroso soddisfarli tutti. Erano arrapatissimi. Doveva essere la prima volta che lo facevano con un uomo perché tra di loro non si sono mai toccati. Erano tutti concentrati su di me, volevano tutti il mio corpo.Il sesso di gruppo è una questione di concentrazione, di determinazione e di coordinazione, soprattutto quando sei l�unico passivo in mezzo a tre maschi attivi con le ...