Alex....e il sesso
Data: 13/12/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Maranonperchiunque
... finalmente ritrovata " .
Queste parole mi colpirono perché era stato così anche per me . Non osavo confessarglielo.
" Ho voglia di baciarti Mara , scusami se te lo dico così , ti bacerei qui ,con la gente che passa , si , ho voglia di baciarti , da sempre "
" Fallo Alex ! Lo voglio anch'io ! "
Mi guardo' stupito, incerto se lo volevo veramente o se fosse una sfida e poi mi attirò a se . Subito appoggiò le labbra sulle mie , sfiorandole e poi , certo di ciò che volevo, le premette e sentii la sua lingua che andava a cercare la mia , prima con dolcezza e poi man mano sempre più con passione . La gente ci passava accanto , ma a noi non importava . Mi teneva il viso tra le mani e mi baciava , finalmente .
Ci staccammo a fatica , consapevoli che quello non fosse il luogo più adatto, ma certi di aver fatto bene a cogliere quel momento magico che altrimenti non sarebbe tornato, mai più .
Silenziosamente ci avviammo verso il ristorante, accogliente , i tavolini racchiusi dentro a una vetrata al riparo dai venti e con una bellissima vista sul mare . Il sole stava tramontando dietro la montagna alle nostre spalle , ma comunque dava al mare una luce splendente , argentea .
Ordinammo il cibo , sempre silenziosi. Ora ci guardavamo negli occhi, ci parlavamo con gli occhi. Non più coperti dagli occhiali da sole i suoi occhi blu mi trasmettevano sensazioni nascoste che mi sbalordivano.
Si , lo confesso. Me lo sarei fatto subito, li ,sul tavolo del ristorante. L'avrei ...
... abbracciato, baciato, accarezzato. Avrei sbottonato i suoi jeans .....dioooo, quanto mi eccitano i jeans coi bottoni !!! Glielo avrei tirato fuori , sicuramente già bello duro e me lo sarei baciato con passione mandandolo fino in gola e poi leccarlo e sentirlo bello gonfio sotto la mia lingua , dentro la mia bocca .
E poi avrei spazzato via tutta quella roba inutile dal tavolo. Mi sarei sdraiata strappandomi i pantaloni di dosso e ,allargando le cosce ,gli avrei offerto la mia figa fradicia di umori. Avrebbe affondato il suo cazzo fino alle palle e mi avrebbe sbattuta come una troia ,fino a farmi godere una, dieci ,venti ,cento volte ,fino allo sfinimento, per poi riempirmi della sua sborra calda e soffice .
Pensavo questo e non sentivo neppure il gusto del cibo. Chissà cosa stava pensando Alex ?
Finimmo di cenare . In fondo il cibo fu delizioso. Un buon caffè e......
" Cosa dici ,Mara , facciamo una passeggiata in riva al mare ? "
" Certo Alex , a me piace molto il mare di notte . Già è misterioso di giorno ,ma di notte e' meraviglioso !! "
Scendemmo la scalinata , togliemmo scarpe e sandali e camminando su sassolini minuscoli arrivammo in riva al mare . Le piccole onde venivano a lambirci i piedi, poi si ritiravano portandosi via i sassolini . Era come un piacevole massaggio che mi si trasmetteva su su , sempre più su .
Non c'era luna quella notte , solo il chiarore dei lampioni lontani. Passeggiammo allacciati. I nostri occhi erano stati chiacchieroni, ...