Padrona di mia sorella
Data: 07/12/2020,
Categorie:
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Altro,
Autore: Mystral
PADRONA DI MIA SORELLAQuando fui in camera, mi sedetti alla scrivania davanti lo schermo del PC acceso, immobile e con le tempie pulsanti.Ero arrivata davvero a quel punto? Avevo davvero approfittato di Andrea in quel modo degenerato? La risposta a quelle domande la diede presto il mio corpo ancora visibilmente eccitato con una contrazione.Non provai reticenza, neppure un leggero imbarazzo, forse soltanto una vena di paura data dalla razionalità, ma nulla di più. Scesi una mano fino a toccarmi ed impunemente sorrisi ripensando a quanto vissuto; poi, mi distesi sul letto dopo aver acceso la TV, divenendo consapevole che in me qualcosa non era più come prima.La stanza di Giulia si aprì dopo una ventina di minuti.Ascoltai i loro passi davanti la mia stanza e non potei non chiedermi se davvero mia sorella lo avesse lasciato in quel modo vergognoso, poi la porta di casa si chiuse con il solito tonfo sordo.Giulia entrò come mi aspettavo poco dopo con un sorriso malizioso disegnato sulle labbra, ma parlai prima io, alzandomi un po' con la schiena sul cuscino.�l'hai lasciato così sul serio?��certo, pensavi scherzassi��... è tuo amico��e allora? Proprio per questo gli do quello che gli piace�Ridemmo entrambe, poi mi raggiunse e si sedette alle mie gambe passandosi una mano tra i capelli e portandoli dietro la schiena.�ad un certo punto non ti ho più riconosciuto Nadia... sembravi più alta, più forte, insomma eri davvero stupenda��smettila, ho fatto una scemenza colossale... e la ...
... colpa è tua sappilo. Se non mi avessi tenuto e stuzzicato in continuazione non sarei arrivata a tanto��però è successo...��si lo so e va bene così. Se ci denuncia sappiamo di meritarlo�Si fece più vicina allungando una mano ai miei piedi, toccandoli delicatamente attraverso i calzini usati.�oggi è domenica... da stasera toccava a te prendere il ruolo che avevo io tra noi due��... vuoi fare la serva? Non so se ti ci vedo��nemmeno io mi ci vedo... però erano questi i patti�Mi eccitai tremendamente alzando un poco le gambe per non farlo vedere in modo esplicito.�potrei essere un po' cattiva Giulia, mi sento strana dopo quello che ho fatto... e se penso che è per colpa tua mi viene proprio un gran nervoso��fa come vuoi, però una cosa te la voglio dire; sarò la tua serva fino a sabato prossimo, ma ho il diritto di rifarmi su Andrea chiaro? Più ci vai pesante con me e più me la prendo con lui��sei davvero una stronza...��lo so�Cadde un profondo silenzio durante il quale ci guardammo sorridendo in maniera un po' cinica, quasi di sfida.�non puoi tenerlo così per sempre... so per certo che ad un certo punto starà male��non mi importa��dovrebbe invece! Smettila di fare così...��non rompere, te l'ho già detto, se vuoi aiutarlo lo devi fare tu con le tue mani... o altro; potevi farlo oggi e invece hai scelto di no��perché è un maiale...��infatti, lo è. Per questo mi piace... vuoi sapere cosa ha detto prima di andare via?��cosa? Che andava dalla polizia?��no stupida... mi ha abbracciato e ha ...