La gitana
Data: 08/12/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... sua bocca ingoiarmi e stuzzicarmi con sapienti
giochi di lingua, mi trattenni per non sborrargli subito in gola ma la
cosa fu' davvero difficilissima.
Vedevo davanti a me il suo culo che si muoveva in modo sinuoso, come a
invitarvi a baciarlo.
Quasi istintivamente sfiorai la sua pelle con le labbra e subito
Alexandra lo spinse verso di me nella speranza facessi ciò che non
osava chiedermi.
Iniziai a lavorargli il buco del culo con la lingua, poi presi coraggio
e mi lasciai tentare dai suoi coglioni lisci e rasati.
"Dio.... siii piccolo mio succhia, ora ti scopo la bocca!"
Appena gli appoggiai le labbra sul cazzo mi scivolò in bocca e rimasi
sorpreso da quanto fosse piacevole l'effetto vellutato della cappella
sulla mia lingua.
Cercai di imitare ciò che la bocca di Alexandra stava facendo al mio
sesso, girai la lingua attorno alla sua carne e le succhiai avidamente
il glande .
"Ora ti faccio diventare la mia puttana tesoro, aprì bene fino in
gola..."
Sentii il suo corpo sopra di me irrigidirsi, mi spinse il cazzo in gola
fino in fondo ed iniziò a pomparmi con decisione, mentre le sue dita
mi allargavano il culo e mi scopava con la lingua.
La persona allegra e di classe che avevo avuto al mio fianco per tutta
la vita si era trasformata in una splendida bestia in calore ed io ero
la preda con cui avrebbe saziato il suo appetito di carne umana.
Gli sborrai in bocca senza ritegno, mentre lei continuava a ...
... ficcarmelo
sempre più in gola.
Mi sentivo riempito, ma nel contempo quella sensazione di essere
soffocato dal suo cazzo mi mandava in estasi.
Iniziai ad emettere versi gutturali , con il risultato di aumentare
ulteriormente la sua eccitazione, mi teneva immobilizzato e mi
spingeva la cappella in fondo, godendo delle mie contrazioni e dei
conati che quasi mi strozzavamo.
Riuscii a deviare il cazzo nella guancia per respirare e permetterle di
scoparmi con ancora più foga.
Il mio sesso nella sua bocca era tornato già duro, con maestria lo
stava succhiando portandomi velocemente di nuovo vicino all'orgasmo.
Serravo le sue natiche sode tra le mani seguendo il ritmo frenetico con
cui aveva ripreso a scoparmi la bocca.
Ormai mugolavo immobile, aspettando docilmente la mia prima sborrata in
gola che puntuale arrivò inondandomi di calda crema pastosa.
"Beviii.... Tutto il latte tesoro bevi bene!"
Quando lasciai uscire il cazzo semi moscio dalla bocca il mio volto era
una maschera di sperma, presi Alexandra per i fianchi e la girai a
carponi sul bordo della piscina.
Gli scivolai dentro senza nessuna difficoltà, piantandogli la mia
virilità in un culo fradicio della mia saliva e del suo piacere.
"Piano....mi harggg... Spacchi.....ssiiii! Haaarg!"
Accelerai il ritmo, le sue suppliche mi incitavano a farle il culo con
ancora maggior violenza, quando le sue braccia cedettero e scivolò
distesa sulle piastrelle le ...