1. Una vacanza novità


    Data: 10/12/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: BlackInk, Fonte: Annunci69

    ... condusse alla porta del bungalow.
    
    All'interno le donne si presero subito cura di me, facendomi sedere sul bordo del letto e iniziando a coccolarmi lascivamente. Mia moglie, seguendo i consigli di Tiziana, alternando le loro lingue su di me, accarezzandomi sotto la camicia leggera, strusciandosi sulle mie cosce con le loro gonnelline sollevate, in breve mise a nudo in tutta la mia eccitazione.
    
    Marco intanto s'era seduto davanti al letto e si gustava lo spettacolo, toccandosi di tanto in tanto il cazzo dentro ai pantaloni. Cazzo che immaginavo stesse cominciando a gonfiarsi.
    
    Chiara, persa ogni inibizione, si lasciava andare ad ogni tipo di frase sconcia. «Come mi piace leccarti.» diceva mentre mi succhiava un capezzolo. «Le tue tette mi fanno impazzire.» con la bocca su di un seno di Tiziana. «Voglio godere e farvi godere. Voglio che mi scopiate a più non posso.»
    
    Mai avrei pensato che dalla boccuccia di quella mia moglie a volte fin troppo pudica avrebbero potuto uscire certe cose. Forse stava nascendo un mostro, ma per ora volevo gustarmela tutta.
    
    Chiara scese a succhiarmi l'uccello come non aveva mai fatto in vita sua. Pompava, succhiava e leccava; con le mani si aiutava e mi massaggiava le palle. Mi lanciava occhiate lussuriose. Io le accarezzavo i capelli e le orecchie, non sapevo ancora se potevo prenderle la testa e guidarla per scoparle la bocca.
    
    La nostra matrona, intanto, s'era piazzata dietro di lei e le aveva sfilato le mutandine per poterle ...
    ... leccare i due orifizi che metteva in mostra. Ogni lappata di Tiziana era un affondo più libidinoso sulla mia asta.
    
    Anche Marco aveva mollato gli ormeggi e s'era calato i calzoni e si menava l'uccello pian piano. Da quel suo punto di vista privilegiato il nostro doveva essere uno spettacolo di tutto rispetto.
    
    Sentii una stretta più vigorosa intorno al mio uccello e un gemito più profondo salire dalla gola di Chiara. Cercai la ragione di quel gesto e lo trovai in Tiziana che aveva infilato un dito nel buco del culo di mia moglie.
    
    «Come è stretto...» disse la nostra compagna, «non lo hai mai rifilato, eh?!» si rivolse a me.
    
    «Mai...» ansimai io mentre Chiara aveva ripreso a spompinarmi
    
    «Potrebbe essere la volta buona, eh, trioetta...» continuò Tiziana rifilandole una bella pacca sul culo.
    
    Chiara non smise il suo lavoro orale ma intuii un sì della sua testa.
    
    Cosa stava succedendo a mia moglie? Non l'avevo mai conosciuta davvero sotto questo lato? Me lo aveva sempre tenuto nascosto? Da un po' sentiva il bisogno di speziare il nostro rapporto, ma non riusciva a trovare il coraggio per confessarmelo? Il modo per dirmelo?
    
    Lasciai queste domande in un angolo oscuro di cervello e mi concentrai per non schizzare tra le labbra di Chiara.
    
    Marco si alzò e avvicinò l'uccellone alla bocca di mia moglie che, tenendo il mio stretto in una mano, si lanciò sul nuovo cazzo. Tiziana mi si arrampicò davanti e mi piantò la sua bella figa bagnata sulla faccia. Le arpionai le ...
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