Una Rossa fantastica - capitolo 3 - Collana L'inferno e l'abisso vol 3 e 4
Data: 14/12/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Koss
... Ely era in apprensione, guardò Stefania che le sembrò perplessa e preoccupata quanto lei. Segno inequivocabile che anche lei non era mai stata in quel luogo. Nell’atrio una cicciona di almeno cento chili, vestita solo di strisce di cuoio che racchiudevano un seno smisurato ed una vulva incastonata tra due cosce voluminose come grossi prosciutti, li accolse. – Buona sera Mistress, mi chiamo Greta e sono la guardiana dei sotterranei, Vi prego di accomodarvi da quella parte – e fece loro segno verso un ingresso laterale. Eva e Francesca si diressero da quella parte. Ely e Stefy fecero per seguirle. Ma il cerbero sollevò una mano e disse – voi no, voi venite con me. – Ely e Stefy prima guardarono verso le padrone vedendo solo le loro schiene scomparire dietro una porta senza curarsi di loro e poi seguirono quello scherzo della natura che indossava anche delle calze a rete e delle pantofole dal tacco basso. Stavano dietro un culo, un culo immenso che però sculettava con una certa eleganza. La grassa megera indossava anche una cintura di cuoio da cui pendeva uno scudiscio, anch’esso di cuoio. La cicciona a dispetto della sua mole si muoveva con agilità e rapidità. Guardandola bene anche il viso di quella donna non era bruttissimo, ma anche esso largo e grasso. Era una bionda dai capelli lunghi portati a coda di cavallo, raccolti da un laccetto nero, che le arrivavano fino a metà schiena. Percorsero un lungo corridoio, Stefy immaginava si trovassero in un seminterrato, ma fino a ...
... quel momento non aveva visto nessuna finestra. Quindi arrivarono in un ampio salone pieno degli attrezzi più spaventosi: cavalletti, croci di Sant’Andrea, gabbie… - Spogliatevi – intimò Greta con voce sottile e soave in contrasto con quella massa così vasta che era il suo corpo. Le due schiave si guardarono, ma poi ubbidirono, era chiaro che quello era il volere delle loro padrone. Finito di spogliarsi si disposero nude ai lati di Greta che chiuse con due braccialetti i polsi di entrambe dietro la schiena, poi impose loro di mettersi in ginocchio. Le schiave ubbidirono, erano ancora tranquille, tutto sommato pensavano che la guardiana le stesse preparando per le loro Padrone. Poi udirono una voce che non conoscevano, una voce che veniva da un altoparlante, una voce femminile, ma dura ed inflessibile, nonché beffarda. - Bene Greta, ordina alle schiave di prostrarsi e baciare il pavimento, non ci possono vedere, ma ci devono ugualmente adorare. – - Giù cagne, faccia a terra e baciate il pavimento, adorate la Presidente del club e le altre Padrone che vi stanno osservando. – Ely e Stefania rimasero di sasso. Il club? Si chiesero. Da dove le stavano osservando e chi le osservava? Ora le schiave erano preoccupate, soprattutto Stefania. Riflettevano e si attardarono, raccolsero una scudisciata per una sulle spalle e si affrettarono a chinarsi ed a baciare il pavimento. - Lecca troia – Ely si sentì spingere e sbattere la testa sul pavimento, labbra e naso schiacciati sul freddo marmo, ...