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Avventura parigina
Data: 15/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: biribissi
... lentamente il dito e mi accorsi che c’era della cacca dura vicina all’ano. Tolsi il dito e inserii un terzo della cannula, mentre Louis teneva le chiappe dell’amico ben separate. Dopo che il contenuto di mezza pera era entrato lentamente nel retto, Jerome chiese di andare alla toilette. Dopo un po’ il ragazzo tornò col sorriso sulle labbra, contento di essersi liberato. Gli dissi che era bene che si facesse almeno due ulteriori perette consecutive per liberarsi del tutto e lui acconsentì. Louis si propose stavolta di fare lui l’infermiere. Mentre Louis pompava l’acqua nel culo dell’amico, io gli abbassai la tuta e le mutandine e cominciai a pomiciare col suo culo che era altrettanto interessante di quello dell’amico. Profittando del tubetto di vasellina gli infilai il medio nel culo e lo stantuffai mentre lui stantuffava il suo amico con la peretta. I due ragazzi erano eccitatissimi e Louis spingeva indietro col culetto assecondando i movimenti del mio dito medio che presto ebbe la compagnia dell’indice. Gli diedi pure alcune sculacciate che lui sembrò gradire e mentre io mi trastullavo col suo culo lui si trastullava con quello dell’amico dandogli pure delle pacche con una mano mentre con l’altra reggeva la peretta. Quando Jerome andò in bagno, Louis non perse tempo a mettersi in ginocchio e farmi un bel pompino. Si capiva che il ragazzo era avvezzo; me lo succhiava con maestrìa portandomi quasi all’orgasmo. Non vedevo l’ora di incularmeli tutti e due e ...
... ovviamente cominciai col primo culo a disposizione. Mi lubrificai bene il cazzo e puntai la cappella nel buco di Louis che sicuramente, come avevo già intuito, non era vergine, infatti lo sfondai facilmente. Quando Jerome tornò dal bagno ci trovò in pieno amplesso e il birichino si posizionò dietro di me accarezzandomi il culo. Io tolsi il cazzo dal culo di Louis e afferrai Jerome, lo misi a pancia sotto sulle mie gambe e lo sculacciai per bene dicendogli che non era autorizzato a toccarmi il culo. Il ragazzo era eccitatissimo; le sculacciate evidentemente gli piacquero e mi chiese di essere inculato, dicendo; “S’il te plait, donne moi ta grosse bitte dans mon petit trou de cul” (Per favore, dammi il tuo grosso cazzo nel mio piccolo buco del culo”. Ovviamente non persi tempo ad accontentarlo. Aggiunsi altro lubrificante al mio cazzone, lo misi a pecora e lo inculai d’un sol colpo perché ero troppo eccitato alla vista di quel culetto tutto rosso per le sculacciate subite poco prima. Mi resi conto che il buchino di Jerome era meno largo di quello di Louis ed il piacere di sfondarlo fu ancora più grande. Nel frattempo Louis si era piazzato per farsi succhiare il cazzo da Jerome che così divenne il nostro spiedino. Gli venni dentro il culo urlando per la goduria e simultaneamente Louis gli venne in bocca. Questo fu solo l’inizio! Per tutta la settimana inculai i due ragazzotti fino ad avere dolore al cazzo. Quando ci salutammo ci scambiammo le mail e i cellulari. Mi sa che ...