1. Miriam, e ancora miriam/2


    Data: 16/12/2020, Categorie: Trans Autore: autodame, Fonte: Annunci69

    Finalmente a metà mattinata del giorno dopo arrivò l’email che tanto stava aspettando. Che tanto aveva desiderato, e temuto. Era emozionato. Non resisteva dalla voglia di leggerla ma al contempo temendo una risposta sgradita fece sforzi epici per posticipare la lettura del messaggio. Anzi, fedele all’adagio che il piacere maggiore sta nel differimento del piacere più che nel momento del soddisfacimento, rimandò di proposito lettura della comunicazione all’attimo prima di staccare per la pausa pranzo. Così, pensò Andrea, avrò tutto il break per riflettere su come procedere e come organizzarmi, sia in un caso che nell’altro. Una sorta di rito apotropaico e propiziatorio. Non che questa decisione lo rasserenasse e riappacificasse con l’ambiente lavorativo che gli frullava attorno, ma almeno smise temporaneamente la batteria di tic che stava cominciando a manifestare.
    
    Così alle 13.07 l’ultima cosa che fece prima di chiudersi la porta alle spalle fu di aprire l’e-mail di Miriam. “Si”. C’era scritto solo quell’unico monosillabo. Manifesto, esplicito, trasparente quanto implicito, sintetico, incompleto. Si.
    
    Soltanto Si. Ok. L’entusiasmo gli scemò in fretta, ma a favore di un accaloramento da desiderio. Si disse che avrebbe pianificato tutto in attesa della pizza.
    
    Lui aveva scritto a Miriam, che aveva conosciuto circa 8 giorni prima in una chat per incontri semimatrimoniali, proponendole un invito a cena con seguito di serata al mare. Ora e data da definirsi.
    
    Dopo un ...
    ... paio di giorni trascorsi in uno stato d’animo febbrile di ipercinetismo da ansia, finalmente arrivò la serata del destino. Si erano anche sentiti diverse volte. In alcuni casi per organizzare i dettagli della parte nota della serata, altre volte per augurarsi il pranzo, il pomeriggio e amenità discorrendo.
    
    Appuntamento alle 19 in piazza Maggiore, direzione “l’arcimboldo” per una gustosa cena e, a seguire, l’aria tiepida della primavera inoltrata lo permetteva, Rimini, al mare.
    
    Vederla apparire fece l’effetto di una frenata sul ciglio di un burrone, una scarica di adrenalina. Miriam era uno schianto. Gonna corta in jeans, camicia bianca con dei voile sulle maniche, giacca aderente stile zigano. Gambe lunghe e bellissime velate da calze autoreggenti color pelle, capelli corti neri corvino, viso oblungo con forti zigomi alti e occhi neri e profondi. Unghie rosso scarlatto come il rossetto. Uno schianto di figona come non se ne vedevano facilmente. Andrea sentiva il sangue pulsare dappertutto, compreso nel cazzo che era diventato duro.
    
    I preliminari furono sempre più disinvolti e la cena leggera e saporita. In macchina verso rimini entrambi erano poco loquaci. Andrea concentrato sulle gambe di Miriam o meglio sulle cosce coperte dalle autoreggenti. Lei a rassettarsi dopo, la cena e la buona bevuta. In prossimità di Rimini comunque ripresero a favellare entrambi fino all’arrivo alla darsena dove parcheggiarono. In realtà Andrea le aveva riservato una sorpresa. Si era fatto ...
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