L'amico di mio cugino - Racconti Erotici

L'amico di mio cugino

... moscio, penso, e mi metto a guardarlo un po'. Lui se ne accorge e io faccio finta di essere in imbarazzo. Mi spoglio anch'io, mi giro e abbasso i pantaloncini insieme agli shorts mostrandogli dritto il mio sedere. Mi piego a novanta per spogliarmi bene nella speranza che lui guardi. Con la coda dell'occhio vedo che lo fa.. E vedo anche che il suo pene risponde allo stimolo.. Non sarà mica che..

Si sdraia e si copre con il lenzuolo, io intanto vado in bagno a fare pipì. Quando torno lui dorme, o fa finta, girato sul fianco verso il lato dove dormo io. Sposto il lenzuolo, mi sdraio e spengo la luce. A dire il vero entrava tanta luce dal lampione fuori che si poteva anche leggere. Non riesco a dormire, mi giro e rigiro. Lui invece immobile, respire regolare. Allora mi giro con la schiena verso Paolo e provo ad addormentarmi. Ma non riesco proprio, ero eccitato come non mai.

Ad un certo punto sento Paolo muoversi, come se stesse dormendo si era un po' avvicinato, mi sfiora con la mano il fianco ed io ho un brivido. Poi avvicina il bacino, come probabilmente fa tutte le sere con Sara.

Sento il suo pene sfiorare le mie chiappe, allora non resisto più..

In modo quasi casuale spingo leggermente il culetto verso di lui, tanto per sentire la reazione.

E la reazione c'è.. Sento il suo cazzo diventare duro, lui si sposta leggermente indietro ma poi si riavvicina subito. Adesso sento il suo cazzo eretto e durissimo appogiato leggermente fra le mie chiappe, ma non si fida ...

... a farmelo sentire del tutto, è ancora insicuro penso..

Prendo di nuovo l'iniziativa e adesso, sempre facendo finta di dormire, mi sposto indietro verso di lui.

Sento il suo pene durissimo fra le chiappe, la sua mano si appoggia sul mio fianco. Stavolta non indietreggia, anzi fa un leggero movimento col bacino e strofina un po' il pene sul mio sedere. Con la mano mi stringe in modo impercettibile il fianco. Ma indubbiamente lo fa. Io sono ormai allo sbando, troppo eccitato.

Ho voglia di cazzo. Del cazzo di Paolo.

Non resisto più, staolta mi avvicino completamente a lui, sento il calore del suo corpo dietro di me. Il suo cazzo ormai di marmo, la sua mano che mi tiene il fianco. Paolo si avvicina col petto a me, la sua mano inizia ad accarezzarmi il fianco e scende sul sedere e le gambe. Io sospiro.

Lui si avvicina con la testa, mi bacia il collo.. Brividi.

Mi sussurra all'orecchio "non immaginavo fossi una puttanella del genere" "non hai idea di quanto lo possa essere, Paolo. Forse sono a letto meglio di Sara, cosa dici?"

"Dimostramelo puttana!"

Queste sono le parole che voglio sentire quando sono così eccitato. Non voglio altro che lui.

Sento il suo cazzo su di me, è durissimo. Allora tiro via il lenzuolo, lui si gira e mi guarda. Inizio ad accarezzare il suo cazzo, lo prendo in mano e comincio a masturbarlo. Paolo mi guarda eccitato.

Mi chino su di lui "vuoi che sia la tua puttana?" "Si troia, ti voglio!"

Inizio a baciare i capezzoli, scendo ...