Un Nuovo Inizio - Sviluppi
Data: 16/12/2020,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... importa, sfregarsi bagnati e insaponati e lavarsi a vicenda è un altro dei nostri piccoli riti/piaceri, ma ovviamente spesso diviene un preliminare; quindi non la sorprendo ne si oppone quando iniziamo a baciarci, mentre le nostre lingue trascinano un po’ di sapone nelle nostre bocche. “Ti voglio” le dico ad un centimetro dal viso mentre l’acqua ci scroscia addosso, lei mi guarda per un attimo e poi annuisce, mandando a farsi fottere tutti i nostri buoni propositi di castità temporanea mirati a fare una figura dignitosa questa sera. Mi metto in ginocchio, senza trascurare di sdrusciare il viso tra i suoi seni, il suo pancino ed infine arrivare tra le cosce, che allarga senza nessuna mia sollecitazione. È fame la mia, l’istinto che mi guida con la bocca tra le sue grandi labbra a cercare il clitoride dapprima lentamente poi sempre con maggiore veemenza. Veronica mi accoglie, come solo una donna può accogliere il suo uomo dentro di sè, accettando ogni mia iniziativa, con un dito le solletico il buchetto del culo ma senza spingere ne penetrarla, voglio solo stuzzicarla mentre inizio a divorarle la fica. Vero punta le braccia contro le pareti poi solleva la sua gamba destra e la pone sopra la mia spalla sinistra, stasera la cederò ad Aldo come è successo altre volte, non riesco a non essere un po’ geloso di questo, ma è difficile descrivere come mi piaccia vederla godere e smaniare sotto i suoi colpi ed incontrare il suo sguardo mentre succede. Trasmetto parte di questa mia ...
... inquietudine nella mia leccata e rapida una sua mano arriva sulla testa per spingermi via, fose sono troppo irruento, ma non mollo; Vero continua a cercare di sospingermi via ma poi ad un certo punto, come se si fosse arresa, mi attira a sé. Sento i tendini delle gambe tendersi contro le mie guance un attimo prima che esploda in un violentissimo orgasmo, neppure l’acqua riesce a mitigare il sapore denso dei suoi umori ora. Le sue unghie quasi si piantano nella nuca, ma io non mollo la presa e la leccata… sembra sia passata un eternità, ma l’orologio dopo ci dirà che sono stati poco più di una decina di minuti...è sempre così, quando siamo tra noi il tempo si dilata. Libero del tutto il bagno, come è noto il tempo che ha una donna per prepararsi rispetto a quello di un uomo, sta come la deriva dei continenti al battito d’ali di un colibrì, quindi con un asciugamano in vita e sgocciolando un po’ per il corridoio mi reco in camera da letto per prepararmi. Un paio di pantaloni leggeri e una camicia fresca ed ampia, poi torno in sala a mettere a posto le ultime cose aspettando l’arrivo degli ospiti, controllo il vino in frigo e i piatti di portata. “Vero sbrigati guarda che tra un po’ arrivano!” “Guarda che se farò tardi è solo per colpa tua!” mi risponde di rimando dalla camera da letto, inaspettatamente eccola spuntare dal corridoio , dentro un abito che sembra fatto di sottile tela di sacco che le cade addosso, dei sandaletti da schiava, mentre si sta attaccando dei vistosi ...