Un Nuovo Inizio - Sviluppi
Data: 16/12/2020,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: scopertaeros69, Fonte: EroticiRacconti
... della mia mente mi urla che c’è qualcosa di profondamente sbagliato? “Cosa vuoi veramente?” la domanda mi esce a fior di labbra prim’ancora che la mente possa prenderne coscienza, gli occhi di Lara hanno un lampo… frazioni di secondo poi… “Fabio Lara!” , la voce di Veronica che ci ha intravisto e ci chiama, Lara si alza come se la sedia le scottasse sotto il culo o come se quel plug fosse molto meno piacevole da portare e corre a baciare veronica, io mi alzo e le raggiungo. La nostra amica ci lascia e si scusa, perché deve tornare a lavorare ed ha terminato la pausa, la mia piccola la guarda allontanarsi e poi incrocia i miei occhi. “conosco quello sguardo… c’è qualcosa che non va?” Come faccio a spiegarle quello che neppure io riesco a spiegare a me stesso? Una semplice sensazione come se in una melodia perfetta ci fosse una stecca nascosta appena dietro le note? Sorrido e le tappo la bocca con un bacio, lasciando la mia lingua si faccia strada tra le sue labbra, inizialmente Vero mi lascia fare, poi mi punta le mani contro il petto per respingermi ridendo. “Hei hei siamo in pubblico piano!” “Siamo due adulti che si piacciono mica stiamo per scopare in pubblico!” rispondo io con un mezzo sorriso, e aggiungo, “quest’estate ti porto in una spiaggia nudista un po’ promiscua e vedi che ti faccio fare”. Sgrana gli occhi tra l’inorridito e il divertito, “Manco morta, manco se mi leghi e mi porti li chiusa dentro il portabagagli della tua auto”. “Ho un auto con un portabagagli ...
... assai capiente “ ribatto io prima di essere colpito alla spalla da uno dei suoi pugni, questa volta sei tu ad afferrarmi per costringermi ad abbassarmi e darmi un bacio con la lingua… La mia periferia visiva arriva al bancone dell’Assistenza Clienti, una frazione di secondo… giurerei di aver visto Lara fissarci. Finita la spesa corriamo a casa, ci mettiamo comodi come nostro solito, ci concediamo il piacere di questa nostra libertà, dello sfiorarci, dell’accarezzare la pelle l’uno e dell’altra anche solo guardandoci, mentre prepariamo la cena per stasera. Mentirei se dicessi che non la desidero intensamente ogni volta, che non le volerei addosso, che avrei voglia di portarla sul divano, oppure afferrarla per i capelli trascinandola in camera da letto...ma contengo la mia voglia per stasera e so che per lei è lo stesso. Quando siamo soli così sfiorarci i sessi è normale, giocoso, intimo, ma adesso sarebbe quasi esasperante...e dobbiamo serbarci per i nostri ospiti. Per un paio d’ore buone siamo occupati nei preparativi, poi Vero alza la faccia verso l’orologio della cucina “Amoruccio ma è tardissimo sono le otto e un quarto e loro arriveranno per le nove, su su via tutto filiamo in doccia e poi ci si prepara”. Non scherza quando dice “filiamo in doccia” mi afferra per una mano e mi trascina con sé, ho appena il tempo di sfilarmi il grembiule dalla testa e lanciarlo su una sedia, mancandola di brutto. La doccia è stretta per due persone delle nostre corporature, ma a noi non ...