Adoro il mio uomo
Data: 14/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: michiamanotu, Fonte: Annunci69
Sento la porta sbattere.
È tornato finalmente!
Corro verso l’ingresso e lo trovo lì.
I suoi capelli neri un po’ arruffati per il vento che c’è fuori, la barbetta adornata da goccioline di pioggia.
I suoi occhi verdi, seri e penetranti, incontrano i miei e so già cosa devo fare.
Mi inginocchio ai suoi piedi e bacio delicatamente prima il piede destro e poi quello sinistro.
Un altro sguardo e il gioco si spinge più in là; adesso lecco velocemente le sue scarpe nere, che spiccano nel completo elegante da lavoro di colore grigio, abbinandosi alla cravatta scura.
Sento il sapore delle goccioline di pioggia che vi si sono depositate sopra sulla lingua.
Lui non parla.
Alzo lo sguardo, vedo i suoi occhi e il suo sguardo autorevole poggiarsi su di me.
Il mio cazzo comincia a farsi duro, fino a quando non spinge dentro i boxer bianchi, sopra i quali non indosso nulla.
Sono ormai a quattro zampe più che inginocchiato quando Matt mi poggia un piede sulla testa e mi costringe ad appoggiarla a terra su una guancia.
Restiamo in quella posizione per qualche secondo e mi sento eccitatissimo.
Con quest’azione Matt vuole sottolineare chi è che comanda, sessualmente parlando.
E io so che comanda lui.
Voglio che comandi lui.
D’altronde è quello con più esperienza, e non solo nel sesso.
Io ho ventidue anni e lui trenaquattro, io sono uno studente universitario e lui un piccolo imprenditore.
Non mi sento inferiore a lui, capiamoci.
Mi ...
... sento semplicemente protetto e al sicuro quando siamo insieme… e mi piace soddisfarlo.
Non è lui a pretendere questo da me, è semplicemente il modo in cui ci piace fare l’amore e non si è mai ripercosso in nessun modo sulla nostra vita sentimentale.
Mentre io rimango docile sulle ginocchia Matt si toglie la giacca e le scarpe.
“Riprendi.” Mi ordina rompendo il silenzio.
E così io faccio.
Inizio a leccare i suoi piedi, ora coperti solo dai calzini.
Siamo ancora nell’ingresso, ma Matt mi dice di spostarci in camera da letto.
Mi alzo e gli do un bacio a stampo sulle labbra.
Lui mi guarda divertito e, attorniandomi le spalle con un braccio mi tira verso di se e mi da un vero bacio.
La sua lingua calda e bagnata dentro la mia bocca è una sensazione sublime.
Arrivati in camera da letto Matt mi fa cenno di rimettermi in ginocchio.
Si toglie le calze e mi ordina di togliere la maglietta nera, unica cosa che ho addosso a parte i boxer, lasciando scoperto il petto glabro, poi mi consegna i suoi piedi finalmente nudi.
Li lecco come si deve mentre lui, in piedi davanti a me, si sbottona lentamente la camicia bianca e se la sfila, lasciando scoperto il suo petto largo e villoso e la pancia, non troppo pronunciata, anch’essa villosa.
Gli odori del mio uomo mi inebriano quando, improvvisamente, lui mi prende per il mento e mi porta la testa subito sopra il suo cazzo.
Spingendo contro la mia nuca mi fa ripassare con le labbra il contorno della sua asta ...