1. L'Hotel sul lago


    Data: 14/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Costafranz, Fonte: EroticiRacconti

    ... rilassarsi? in giro per lavoro?" ecc. Poi mi alzò, si tolse l'asciugamano e lo distese sulla panca. Si sedette nuovamente e questa volta gli vidi il pacco finalmente. Aveva un cazzone scurissimo, peloso alla base e quasi completamente coperto di pelle. Era tutto gocciolante e, nonostante l'età e la pancia, mi eccitò molto. Scambiammo due chiacchere in maniera tranquilla e distaccata. Ogni volta che potevo buttavo lo sguardo sul quel cazzone scuro scuro e penso che ha un certo punto lui lo notò. Notai che il mio si stava indurendo e cercai di nasconderlo in mezzo alle gambe. Ero seduto a 45° rispetto a lui e su una panca più in alto, quindi può anche essere che non se ne accorse subito. Ad ogni modo ad un certo allargò molto le gambe e chiuse gli occhi per rilassarsi. Secondo me lo fece apposta per provocarmi. Il suo cazzone scuro rimase floscio mentre il mio spingeva per indurirsi. Mi contrassi per nasconderlo, ma se avesse aperto gli occhi adesso lo avrebbe notato sicuramente. Per fortuna (o per sfiga) non lo fece e io riuscì a ricompormi. Poi aprì gli occhi e mi disse "scusa forse ti imbarazza che sono nudo?", "no figurati" risposi. "Mi sembravi imbarazzato", "no no, è che anzi forse ero un pò eccitato...". "Eccitato?". "Si eccitato." "Da un uomo?". "Beh sa, mi eccita anche quello, poi il suo è veramente eccitante". "Ah veramente?". "Si assolutamente, scusi la franchezza, ma è la verità. Spero di non metterla in imbarazzo". "No ragazzo, non preoccuparti, non mi metti in ...
    ... imbarazzo. Dopotutto non hai fatto nulla". Ci fu un silenzio piuttosto imbarazzante; lui sembrava non saper bene cosa fare o dire. Così mi feci coraggio e gli dissi "io sono etero di solito, ma ogni tanto mi concedo qualche avventura". "Vorresti toccarlo?" mi chiese soprendentemente. "Si magari" risposi. "hai mai... voglio dire... toccato un uomo, o ti sei mai lasciato toccare?" gli chiesi. "No mai; il pensiero non mi dispiace, ma non ho mai fatto...". "Posso? se ti imbarazza o non vuoi me ne vado subito" cercai di metterlo a proprio agio. "Si ok". Allora mi avvicinai, mi misi l'asciugamano attorno alla vita e gli venni incontro. Lo feci per non metterlo a disagio e per nascondere le apparenze nel caso qualcuno fosse entrato. Mi sedetti accanto a lui in modo da riuscire a vedere il corridoio esterno con la coda nell'cchio nel caso qualcuno si fosse avvicinato. Allungai la mano sinistra verso di lui; gli accarezzai la coscia e poi allungai due dita sul suo cazzo floscio. Lo accarezzai delicatamente sempre scrutando fuori dalla sauna. Poi lo presi tutto in mano: era caldissimo e morbido. Gli tirai la pelle un pò indietro per scoprire il glande e in quel momento iniziò a indurirsi. Allora lo segai più profondamente fino a scoprirgli metà cappella, che era altrettanto scura e grossa. Poi feci scivolare la mano in modo da tenergli solo la cappella chiusa nel mio pugno. Lui iniziò a godere e mi disse che ero piuttosto "capace". Apprezzai il complimento e gli dissi che se voleva potevo ...