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L'Hotel sul lago
Data: 14/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Costafranz, Fonte: EroticiRacconti
... vita mostrandogli il culo: mi rimisi i jean senza mutande e la maglietta. Poi uscì scalzo dalla spa e lanciai uno sguardo a loro due. Sotto sotto speravo mi invitassero ad unirmi a loro nella sauna, così avrei potuto fare la zoccola ancora e ancora. Ma lasciai la spa e mi diressi verso la stanza del signore. Percorsi il corridoio scalzo sulla moquette verso l'ascensore. Incrociai un paio di persone che notarono il fatto che ero scalzo e bagnaticcio. Ero eccitatissimo: se qualcuno mi avesse preso, trascinato in camera e costretto a fare qualsiasi cosa lo avrei fatto senza opporre alcuna resistenza. Ogni muscolo del mio corpo era in tensione, chiunque avrebbe potuto usarmi. Entrai in ascensore e spinsi il tasto del terzo piano. Scesi di sotto, percorsi il corridoio per circa 20 m incrociando altre persone. Bussai la porta: aspettai qualche secondo durante i quali ebbi una forte erezione nei jeans che era perfettamente visibile. Il signore mi aprì la porta completamente nudo. Entrai e mi spogliai. Il suo cazzone scuro era quasi completamente floscio, così dovetti reiniziare il mio lavoro e ne fui molto contento. Lui si appoggiò a una scrivania e allargò le gambe, sgomberandomi il campo. Le presi in boccia e iniziai e spompinarlo e leccarlo. Con una mano glielo lavoravo mentre tornava duro, con l'altra mi massaggiavo il culo per ammorbidirlo, nel caso avesse voluto incularmi. Di nuovo aprì la bocca e gli leccai tutta la cappella, soprattutto il buchetto. Lui godette molto. Poi ...
... mi prese la testa tra le mani per tenermi fermo e mi scopò duramente la bocca fino a farmi male, ma non lo fermai. Poi mi lasciò di nuovo libero di lavorargli il cazzo. Sembrava godersela proprio, il che mi fece dubitare sul fatto che fosse la prima volta che si faceva spompinare da un uomo. Ma poco importa. Poi preso io l'iniziativa: mi distesi supino sul letto con la testa cadente all'indietro. Lui capì subito e me lo infilò in bocca come per scoparmi. Mentre lo faceva gli palpavo il culo e le palle. Poi mi girai a pancia in giù ergendo il petto con le braccia e lui continuò a scoparmi la bocca. Ero curioso di sapere se avrebbe voluto il mio culo, ma non sembrava interessato. Non importa, così continuai ancora e ancora il mio lavoro. Durò molto a lungo: a un certo punto mi disse di segarlo con forza perchè voleva venire. Ci andai giù veramente forte, aveva bisogno di molto stimolo evidentemente. Poi se lo prese in mano e segò davanti a me (ero giù in ginocchio con la bocca aperta e la lingua fuori vicinoal suo cazzo). Si segò duramente, mi faceva male solo a guardarlo!!! Poi iniziò a schizzare diverse gocce molti piccole e molto liquide che mi finirono su tutta la faccia. Poi 2-3 grosse schizzate viscose, di cui una si appoggiò interamente sulla mia lingua. La ingoiai seduta stante in modo da mettere la mia lingua di nuovo a disposizione. Uscirono altri 2-3 schizzi minori che mi finirono sulle gambe. Era sudato e ansimava fortemente. Allora gli presi il cazzo, gli feci i ...