Super Mario e i funghi traumatici
Data: 17/12/2020,
Categorie:
Comici
Autore: DemoneDelSilenzio, Fonte: EroticiRacconti
Nota al lettore: questo non è un racconto erotico, nel senso aulico del termine. Per cui abbassa la gonna e/o richiudi i pantaloni, preparati un bicchierino, rollati una paglia e fatti due ghignate. Mi sono preso solo una libertà in questo racconto. Wario non è in effetti cugino né di Mario né di Luigi, ma mi piaceva accostare questi 3 personaggi così diversi fra loro. Era appena sorto il sole nel Regno dei Funghi e Mario russava della grossa nel suo piccolo letto. D'un tratto fu svegliato da dei gemiti. "Oh no! Oh povero me!" singhiozzava Luigi al piano di sotto. Ancora intorbidito dalla serata mangereccia, Mario scese dal letto e andò a vedere cosa stava succedendo a suo fratello. Bussò un paio di volte alla porta: siccome i singhiozzi non accennavano a smettere fece capolino. La scena che gli si presentò agli occhi era sconvolgente. Luigi se ne stava supino sul letto, la faccia nascosta fra le mani. Sopra di lui torreggiava un enorme pene eretto, grande come un estintore. Eccetto per le dimensioni sembrava proprio il "pipino" di suo fratello. "Mamma mia!" esclamò Mario, stupefatto. "Che diavolo hai combinato, Luigi!" "Non lo so" si lamentò questi. "Ieri sera ho mangiato alcuni funghi..." "Quali funghi?!?" sbottò Mario, un rivolo di sudore freddo lungo la schiena. "Ecco...io..." balbettò il fratello. "Credo fossero quelli nella scatola sopra la credenza, di colore bianco e blu fosforescente". "Oh no! Erano da buttare! Li avevo messi lì sopra per ricordarmi di farlo questa ...
... mattina!" disse Mario, dispiaciuto. "Adesso chiamo il medico e vediamo di risolvere questa faccenda. tu non muoverti di lì." Mario tornò in soggiorno. "MERDA!" esclamò a mezza voce. "Quel coglione di Pedro mi ha passato dei funghi tagliati male. Se non li avesse mangiati Luigi Don Gonzalo mi avrebbe fatto strappare le dita dei piedi dai suoi maiali." Da qualche tempo a quella parte le cose non giravano bene per l'idraulico più famoso del mondo: i ricavi della sua immagine erano crollati, l'ultimo episodio della sua serie era stato un flop e come se non bastasse, i polacchi erano diventati concorrenziali nell'ambito dello svuotamento delle fogne, mestiere che prima del successo aveva sostentato Mario e suo fratello un po' tocco. Ora arrotondava spacciando dei funghi di coltivazione straniera, facendo da corriere fra il Regno dei funghi e Fagiolandia, sfruttando la sua popolarità per eludere i controlli più minuziosi. *** Il biplano di Wario rombava a tutta birra sopra le nuvole: con il volume dell'autoradio a palla, per sentire qualcosa sopra il frastuono del motore, il robusto omaccione cantava a squarciagola una propria versione di Highway to Hell. Mentre terminava il secondo ritornello, abbinando in rima baciata le parole "pisell" e "ascell", il telefono iniziò a squillare. Arraffò il cellulare, sul quale spiccava il faccione di Mario e rispose: "Oilà cuginetto! Cosa posso fare per te?" "È successa una cosa spiacevole a Luigi, puoi venire qui per favore?" disse Mario in tono ...