1. Super Mario e i funghi traumatici


    Data: 17/12/2020, Categorie: Comici Autore: DemoneDelSilenzio

    ... ancora gli avanzi di un pranzo, un sofà di velluto rosso mangiato dai tarli, un paio di candelabri accesi e un letto a baldacchino. Su quest'ultimo stava avvenendo uno strano rodeo: la principessa Peach era seduta a cavalcioni su un Bowser disteso di schiena sul letto, le gambe e le braccia legate con delle sciarpe alle colonne del letto. "Oh sì, OH SÌ, quanto è grosso, SÌ!!!" uggiolava la principessa, la testa reclinata all'indietro per l'estasi. "PRINCIPESSA!" urlò Mario, gli occhi fuori dalle orbite. "MARIO" gridò la principessa. "BOWSER" urlò nuovamente Mario. "MARIO!" gridò Bowser. "LUIGI!" esclamò Luigi, che evidentemente non aveva capito un cazzo. "Cosa stai facendo con Bowser, Principessa?!?" chiese Mario incredulo. "Io...noi..." balbettò la donna coprendosi i seni nudi alla meglio. "PORCO FUNGO!" sbraitò Mario sbattendo con violenza il cappello per terra. "Mario, hai...hai bestemmiato!" balbettò Peach "Sei una puttana!" le gridò lui "altro che farti rapire, te lo fottevi alla grande!" "Non è come pensi Mario..." ribatté Peach, gli occhi bassi. Mario schioccò le dita e dal pavimento apparve un grosso tubo verde. Afferrò la principessa per i capelli e, ancora nuda, ve la buttò dentro senza tanti riguardi. "EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEKKKK" urlò Peach mentre precipitava nell'oscurità. Dopo qualche secondo si udì uno *SPLASH* in lontananza. Mentre il tubo scompariva Mario si girò verso i suoi due compagni con gli occhi iniettati di sangue. Wario, che fino ad allora era ...
    ... rimasto in silenzio, abbozzò un sorriso:. Poi fece cenno col mento indicando il tartarugo ancora legato al letto. Mario si volse e lo squadrò, il fallo ancora eretto come l'albero maestro di una brutta nave. Bowser sostenne il suo sguardo per un po', poi chiuse gli occhi e abbandonò la testa sul cuscino. "Ti darò una lezione un'altra volta, ora ho cose più importanti a cui pensare" cominciò Mario con voce fredda. "Tanto per cominciare, abbiamo bisogno di tua sorella". Bowser spalancò i grossi occhi e squadrò i tre uomini baffuti con uno sguardo misto fra costernato e il divertito. "Ehm, mia sorella?" disse con voce profonda. "Sì esatto, abbiamo bisogno di parlare con lei" disse Luigi sempre reggendo lo scatolone davanti alla pancia. "Mia sorella..." proseguì Bowser con aria pensosa "Per caso è bionda, veste abiti sgargianti e indossa lunghi tacchi a spillo?" Wario sentì un brivido percorrergli la schiena. Vide che lo stavano fissando tutti e si affrettò a dire: "Sì esatto, proprio lei". A quel punto Bowser emise un sospiro e disse piano: "Promettete di non rivelare a nessuno quello che sto per dirvi?" Quando vide che gli altri annuivano continuò: "Ebbene, non ho nessuna sorella. Io...io...io ogni tanto mi vesto da donna." La mascella di Mario sfiorò il pavimento mentre allibito fissava il tartarugo, incapace di proferire il minimo suono. "Sì ecco, ogni tanto lo faccio. Mi fa sentire bene..." proseguì bowser, i polsi ancora legati al letto. Senza aggiungere altro Mario girò sui ...
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