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Super Mario e i funghi traumatici
Data: 17/12/2020, Categorie: Comici Autore: DemoneDelSilenzio
... vagavano da ore fra intrichi di liane e sabbie mobili. Luigi portava un cesto di vimini in grembo, nascondendo alla vista il suo arnese sempre gigante e pulsante. "Dovremmo quasi esserci." disse Mario qualche minuto dopo mentre raggiungevano un'area con meno vegetazione. Alzando lo sguardo al cielo i 3 videro una casetta di legno abbarbicata su di un albero. "Guarda guarda come se la passa lo scimmione." sghignazzò Wario. "Buongiorno Signori, desiderano?" una voce gracchiò alle loro spalle. Si voltarono e videro un enorme pappagallo verde che li guardava con due occhi giallo zafferano. "Sei...sei tu che hai parlato?" chiese Mario attonito. "Precisamente. Posso aiutarli?" rispose educatamente il pennuto. "Sì cerchiamo Donkey Kong." disse Wario accendendosi un sigaro. "Il Signor Kong arriverà a breve. Tuttavia Signore posso permettermi di sconsigliarle di fumare? Rischia di appiccare un incendio. Inoltre nuoce gravemente alla sua salute." ribatté il pappagallo in tono saccente. "Io fumo dove e quanto mi pare!" disse Wario che cominciava ad alterarsi. "Signore, non sono un medico ma il suo stato attuale di obesità, considerando il vizio del fumo e magari del bere, potrebbe avere cattive ripercussioni sul suo apparato cardio-circolatorio. Le suggerisco di evitare scatti d'ira." "Cosa ne diresti se valutassi il tuo di apparato cazzo-circolatorio ficcandoti un proiettile in quella testolina fottuta?" ringhiò Wario, il fumo che cominciava ad uscirgli dalle orecchie (e non più ...
... solo dalle narici). "Signore il suo linguaggio è assai ineducato. Inoltre le rammento che sono un avvocato e lei sta giungendo al limite della legalità con certe affermazioni." ribatté il pappagallo che cominciava ad agitarsi. Wario estrasse il revolver e lo puntò nella direzione dell'uccello, che spaventato spiccò il volo. "Ingiurie, minacce e vie di fatto. Non la passerà liscia, ci rivedremo in tribunale!" gli gridò da sopra le fronde mentre si allontanava. Dopo un attimo di silenzio Mario sentenziò: "Sei proprio un fottuto cretino Wario." Questi non rispose perché nel mentre un grosso gorilla con una cravatta rossa scese da una palma e si avvicinò. "Mario Donkey Kong piacere vedere te e tuoi amici!" gli disse stringendolo a sé. Poi fece per avvicinarsi a Wario che indietreggiò. "Oh oh Bingo-Bongo stai lontano!" Questi si girò contrariato e salutò affettuosamente Luigi, che ricambiò con gioia l'abbraccio. "Venire voi in casa di Donkey Kong. Io banane!" "Anche noi abbiamo delle banane." disse Wario a mezza voce, tossicchiando per camuffare la sua frase. Poi mentre si avviavano all'albero con la casetta aggiunse. "Io soprattutto ho una bella banana di ferro piena di piombo pronta a cantarti la ninna-nanna, scimmione rincitrullito." Dopo aver spiegato il problema a Donkey Kong, e dopo aver consumato una quantità spropositata di banane, il gorilla sentenziò: "Donkey Kong felice aiuta Luigio. Però vuole qualcosa in cambio. Banane!" "Ma perché parla sempre di sé in terza persona?" ...