1. Mi rapisci i sensi


    Data: 17/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999

    Lei era davvero incredibile, per il fatto che la sua individuale sbirciata era pressappoco così come una lusinga in cui sciuparsi e infine smarrirsi, perché l�avvertivo accuratamente fissarsi stampandosi diligentemente sulla mia persona, nel tempo in cui seguivo i suoi passi attraverso il sentore raffinato di quelle emozioni improvvise e peraltro inaspettate. Lei era sempre stata nondimeno in tal modo, esattamente sin dal primo incontro, per il fatto che il suo sorriso ammiccante attraeva e rapiva i miei sensi sequestrandoli, perché lei con un unico respiro sapeva in modo esperto farmi traballare e vibrare nel desiderio d�averla.Quel gioco le piaceva molto, poiché lei si divertiva fingendo che io non fossi lì per far crescere nel frattempo la mia voglia, impedendomi d�avvicinarmi a lei, di sfiorarle il corpo intanto che lentamente si denudava. L�avvenenza e il garbo dei suoi movimenti mi seduceva in modo smisurato mentre sembrava sfiorare l�aria, perché dava l�impressione che accarezzasse amabilmente e garbatamente tutto quello che incontrava. Lei voleva che io l�adorassi e perciò otteneva sempre ciò che desiderava da me, poiché la passione che mi legava a lei mi privava di qualsiasi difesa e di qualunque razionalità, come quando decise di fare l�amore nel cinema concedendosi integralmente.Quella volta, anche se c�era poca gente, m�allarmava e mi preoccupava smisuratamente che qualcuno potesse vederci, eppure in quell�inaspettata e focosa occasione non potei dirle di no, ...
    ... dato che le bastò sfiorarmi appena le labbra con un bacio, perché io la seguissi nei suoi desideri. Attualmente continuava a guardarmi senza squadrarmi, sentendomi nel respiro ansimante che quasi l�implorava, mentre era immersa nella candida schiuma della vasca. Lei si toccò delicatamente arrendendosi alla tiepidezza dell�acqua, lasciandomi solo nella mia appassionata attesa, perso e sbigottito tra la curiosità, l�eccitazione e l�interesse aspettando che lei decidesse definendo in conclusione i nostri intimi giochi. Io m�avvicinai lentamente, finché non sentii l�umido del suo piede poggiato sul bordo della vasca, dal momento che le gocce che fino a poco prima ricadevano sulle mattonelle, adesso bagnavano i miei pantaloni mentre lei m�accarezzava:�Perché sei ancora vestito?� - m�annuncio velatamente lei, trattenendosi sulla mia eccitazione, che nel frattempo pulsava poderosa sotto il suo piede.Il passatempo cominciare a pigliare la sua configurazione, questo il o coglievo distintamente dalla modulazione della voce, nel suo non chiedere né rivendicare, ammonendomi e rimproverandomi tra l�altro di non aver già intuito con dovizia quali fossero i suoi usuali desideri. Il suo sguardo adesso m�indagava attentamente, senza nascondere in alcun modo di volermi mettere a disagio, in netta incomodità, seguendo ogni mio movimento. Quando terminai di denudarmi lei tornò con opulenza su di me riprendendo a far slittare il piede sulla mia toccabile ebbrezza, il mio cazzo sembrava volesse ...
«123»