1. Una dolce altalena


    Data: 20/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... distesa nel mio letto, oggi, come gli altri giorni d�altronde. Per fortuna stamattina il tuo sguardo era tranquillo, giacché distesa e rilassata lo sono anch�io, in tal modo rivolgo un saluto rapido alle colleghe ed esco dall�ufficio pensando al treno che m�aspetterà mentre mi fermo a pochi passi dal portone. Tu sei lì fuori, dal momento che sembra tu stia pazientando per attendere qualcuno, per il fatto che mi sento onestamente a disagio:�Che cosa ci fai qui? Chi sei? Aspetti forse me? - nel frattempo tu m�ammiri, mi consideri con quello sguardo intenso, penetrante e vivo che ogni mattina incrocia il mio.La tua bocca si schiude ed esce un ciao pronunciato a metà tra l�intonazione indecisa e timida e fra quella impudente e sfacciata, nel momento in cui gli angoli della tua bocca s�allargano in un sorriso. Io rispondo con un ciao confuso e indistinto, però contento e disteso, perché so che mi sento il fuoco in viso, di certo sto già arrossendo:�Io t�attendevo, questo non te lo aspettavi, vero?� - mi dichiari manifestandomi tu apertamente l�approccio, distendendoti verso di me in segno di pronta e di cortese disponibilità.�Il mio nome &egrave Riccardo�.�Molto lieta, io mi chiamo Donatella. Ti sei trattenuto qui per aspettare me?� - ti rivendico io, mettendo in atto un comportamento azzardato e malaccorto, facendo emergere l�impressione della ragazza incauta, irriflessiva e pure stuzzicante.�Io sono già al corrente da tempo che tu mi desideravi, lo sapevo già da svariati ...
    ... giorni, francamente me lo aspettavo che quest�incontro prima o dopo avvenisse� - tu esordisci in modo netto e alquanto indubbio dei tuoi intenti.A questo punto &egrave inevitabile, immancabile il tuo sguardo che si posa sul mio, ineluttabile perdersi guardandoti negli occhi, fatale fissarti e pensare a quanto sarebbe incantevole e stupendo starti fra le braccia. Camminando mi racconti di te, dei tuoi pensieri, delle tue angosce, delle tue paure, delle tua ambizioni e dei tuoi sogni. Il tuo amore per la natura m�affascina e mi seduce, tu suoni il pianoforte, ami regalare i fiori, però non adori ballare. Io ti racconto di me, della mia vita complicata, complessa, difficile e macchinosa, del mio lavoro da giornalista, della mia passione per il gelato, per il mare e per i viaggi. Seduti su d�un gradino del teatro mi guardi dopo aver smesso di ridere, i tuoi occhi mi rivelano che mi gradiscono, mi vogliono, visto che le tue labbra sono così vicine. La tua mano sale fino alla mia guancia, ne accarezzi la pelle morbida e avvicini il mio viso dolcemente e gentilmente al tuo con la mano posata sulla mia guancia con le dita affusolate appena sotto la mandibola. Il tuo bacio &egrave un lieve tocco delle labbra, un gioco soave di lingua appena pronunciata al di fuori di esse, io la sento calda sulla punta della mia, la percepisco dolce e fluida nei movimenti, la vorrei di più, però non oso, dato che voglio aspettare.La tua mano fluisce dietro la nuca accarezzandomi dolcemente i capelli, poi ti ...