1. Una dolce altalena


    Data: 20/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... giri di più verso di me baciandomi e stringendomi a te, in seguito dischiudi del tutto le labbra e lasci che la tua lingua s�introduca nella mia bocca, esplori ogni millimetro della mia lingua e ci giri attorno. Ogni tanto chiudi la bocca per terminare una piccola parte d�un lungo bacio, la tua mano mi stringe il fianco, percepisco che vorresti accarezzarmi, eppure non osi, forse hai paura e timore d�un mio netto rifiuto. Con le braccia io t�avvolgo all�altezza della vita, dove le mie mani stringono il cappotto all�altezza delle tue larghe spalle, tu abbassi una mano slacciandomi il piumino, dopo con le labbra scendi suo collo regalandomi sensazioni incontrollabili e incredibili, mentre la tua mano s�infila sotto il maglioncino alla ricerca del mio seno, sennonché lo trovi, lo accarezzi sopra il reggiseno poi ti fermi e guardandomi sorridendo mi manifesti:�Ti desidero tanto Donatella, tu non hai idea. Sapessi da quanto tempo aspetto� - mi riferisci segretamente con vivido ardore.In seguito c�incamminiamo verso casa tua, perché non abiti distante e nel giro di quindici minuti siamo già là. Tu apri la porta e mi fai entrare, la tua casa &egrave grande, mi fai fare un giro e mi mostri in maniera gioiosa la cucina, il bagno, l�anticamera, la camera da letto e il balconcino:�Gradisci degustare qualcosa?� - mi domandi nel frattempo educatamente.Io per l�occasione t�osservo attentamente, visto che non ho bisogno di dirti che voglio bere te, non ho bisogno di riferirti che ti ...
    ... ambisco, non ho necessità di chiederti nulla. T�avvicini perché hai capito, mi stringi a te, mi baci accarezzandomi i capelli e afferrandomi per la mano mi porti in camera, ti siedi sul letto e ricominci a baciarmi calorosamente, dal momento che la tua lingua solca le mie labbra appena dischiuse, si spinge sul mio collo fino alla scollatura a V del mio maglioncino. Tu con un gesto rapido lo togli e ricominci a passarmi la lingua sulla pelle, mi fai sedere su di te, poi stringi le mani sul mio sedere toccandolo attraverso il cotone dei pantaloni aderenti. Le tue mani diventano amabili e deliziose così come dei serpenti che accarezzano la mia pelle, le tue dita s�insinuano sotto l�allacciatura del mio reggiseno facendo scattare la piccola serratura di plastica, infine lo getti lontano mente le tue labbra si chiudono attorno a un mio capezzolo, intanto che con la mano mi accarezzi l�altro seno. Piccoli gemiti infrangono il silenzio di questo momento, mentre con le mani io ti sfilo il maglione restando colpita dal tuo corpo così abbronzato e dalle sfumature perfette, dopo t�accarezzo le spalle, scorro con le dita sui muscoli della schiena e mentre mi succhi il seno ti mordo il collo.In questo momento hai abbandonato la dolcezza un po� riluttante, schiva e timida dei primi attimi, cosicché mi fai sdraiare continuando a succhiarmi il seno con decisione, toccandomi i pantaloni e cercando la cerniera, poiché in un attimo l�allacciatura segue il movimento della tua mano. Tu non mi dai tempo, ...