1. La prima volta per un giovane curioso.


    Data: 20/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77

    ... lenzuola bianche e mi lascio cadere supino sul letto con il buco e il cazzo che pulsano di piacere. Mi guarda negli occhi con una voglia indescrivibile, si fionda su di me e con 4-5 colpi di mano mi schizza in faccia e sul petto tutto il suo nettare. In estasi chiudo gli occhi e due lunghi colpi di clacson mi riportano alla realtà. Nel frattempo la colonna davanti a me si era smaltita e stavo bloccando tutto il traffico. Con il cazzo duro nei pantaloni sono ripartito per il mio appuntamento.
    
    Alle 19.00 in punto ero in stazione e puntuale mi è arrivato il suo messaggio “Sono qui”. Dopo avergli dato le indicazioni su come trovarmi, sbuca da dietro l’angolo un bel giovane biondo con due occhi azzurri, tanto belli quanto impauriti. Era un ragazzo molto carino, alto e con un fisico atletico, addirittura meglio che nelle fotografie. Mi veniva incontro con un passo deciso, una postura sicura da giovane uomo, ma gli occhi non mentivano, si capiva che era intimorito (probabilmente non da me ma dalla situazione). Dopo esserci velocemente presentati, siamo saliti in auto e con la stessa determinazione degli ultimi messaggi mi ha detto “Andiamo!”. Senza aggiungere altro ho messo in moto e mi sono diretto verso il motel poco distante. Stefano stava in silenzio con lo sguardo fisso in avanti, rispondeva a stento alle mie domande. Non voleva fare conversazione, era visibilmente a disagio.
    
    Arrivati in camera con il solito mutismo si è sfilato le scarpe e camminava nervosamente nei ...
    ... pochi metri quadrati a disposizione attorno al letto. Lo invitavo a rilassarsi, a sedersi sul letto, ma non c’era niente da fare. Rifiutava di chiacchierare, non voleva bere niente, gli ho proposto un massaggio, ma non ha accettato. Non gli andava bene niente. Ad un certo punto mi ha detto “Facciamo una doccia...” poi si è subito corretto “anzi falla tu”. Finalmente si è sbloccato qualcosa, avevo quasi perso le speranze. Senza troppe inibizioni mi sono spogliato nudo davanti a lui, mostrandogli il mio corpo e sono andato in doccia. Non ho neanche avuto il tempo di regolare la temperatura dell’acqua che me lo sono ritrovato in doccia con me. Aveva il cazzo durissimo ancora prima di entrare. Come biasimare la sua ragazza, aveva un cazzo grosso almeno quanto un cetriolo se non di più ed era tutto per me. Al solo pensiero sentivo crescere anche il mio che si insinuava tra le sue chiappe bagnate dall’acqua mentre gli insaponavo prima la schiena, poi il petto completamente liscio per arrivare giù fino al suo cazzone perfettamente depilato. Gli accarezzavo il cazzo con il sapone che faceva scivolare la mia mano lungo tutta l’asta. Gli piaceva, forse anche troppo, al punto che si è sciacquato velocemente e dopo essersi asciugato si è sistemato sul letto. Il cazzo era sempre inalberato. L’ho seguito, mi sono messo tra le sue gambe e per un momento ho semplicemente ammirato quello splendore. Oltre alle sue anche le mie fantasie stavano per realizzarsi. Con lo sguardo fisso nel suo gli ho ...