1. Il massaggio


    Data: 21/12/2020, Categorie: Sensazioni Etero Dominazione / BDSM Autore: Melagrana_di_Ade

    La stanza &egrave in penombra.Dei tendaggi pesanti coprono le pareti, sono di colore scuro con dei ricami in rilievo più chiaro. L�ambiente &egrave illuminato da alcune candele e da un piccolo camino, il cui fuoco scoppiettante promana un piacevole calore. Anche il pavimento &egrave coperto da tappeti dalle forme orientali.Al centro una sorta di panca di pelle scura e un tavolino di legno con alcuni flaconi.Indosso solo una vestaglietta di seta piuttosto corta, allacciata in vita da un cordone di raso.La camera &egrave intima, calda, piacevole nonostante l�oscurità e posso immaginare che la richiesta di oggi sia un massaggio, a giudicare dalla panca e dagli olii.Mi posiziono accanto allo scarno mobilio e attendo.Lui non si fa attendere, entra avvolto da un accappatoio scuro, non mi guarda, si denuda e si sdraia prono sulla panca.Vedo la sua bella schiena affusolata, le spalle larghe, le natiche sode, le gambe muscolose, e subito mi sento preda di una leggera vertigine. Non ho esperienza in fatto di massaggi, ma presumo che non gli importi.Ha la testa rivolta verso di me, occhi chiusi, espressione rilassata. Mi sfrego le mani una contro l�altra per scaldarle prima di cominciare, poi verso un po� di olio sui palmi e sulla sua pelle e comincio a solleticare i suoi muscoli.Le mani cominciano dalle spalle, premendo sul deltoide e scendendo lentamente tra le scapole, scivolano senza troppa fatica grazie all�olio profumato piacevolmente caldo.Mi piace la consistenza del suo corpo, ...
    ... le piccole imperfezioni come i suoi nei, la forma definita dei suoi fianchi. Le mie mani scorrono senza trovare impedimenti sulla sua schiena, premo sui punti che ritengo più tesi e massaggio dolcemente il resto.I suoi occhi restano chiusi e l�ombra di un sorriso appare sulle sue labbra. Noto che pigramente la sua mano sinistra comincia ad allungarsi verso le mie gambe nude, in cui il pube resta a malapena celato dalla vestaglietta. Sento la punta delle sue dita che sfiora la mia pelle e subito un senso di languore ed eccitazione mi prende lo stomaco.Sospendo per un istante il massaggio, per capire cosa voglia fare �Continua� sussurra.Altro olio sulle mie mani, ricomincio il mio massaggio e comincio ad avventurarmi più in giù, sulla parte bassa della schiena, dove comincia la curva dei glutei. Premo sugli ultimi dischi lombari e faccio scorrere le mani in orizzontale.La sua mano, invece, mi stringe la coscia e comincia ad accarezzarla verso l�interno, nella zona più sensibile, sento la mia pelle tendersi e incresparsi per l�eccitazione, mentre molto lentamente comincia a salire verso l�alto, come attratta dal calore rovente del mio sesso.Il massaggio si sposta ancora più giù, sorvolo volutamente sui glutei e comincio a lavorare le cosce e i polpacci. I peli delle gambe mi fanno il solletico, ma tutta la mia attenzione &egrave focalizzata sulle sue dita, che ormai lambiscono le mie labbra umide e il monte di Venere.A mano a mano che la mia frizione sul suo corpo diventa sempre ...
«1234»