Il massaggio - Racconti Erotici

Il massaggio

... della vestaglia.Di nuovo in sua balia, di nuovo piacevolmente dominata dal suo corpo, dalle sue mani.Sento distintamente il suo membro premere nella spaccatura tra i glutei. Li contraggo per bloccarlo, ma lui mi schiaffeggia di nuovo. Un suo dito raccoglie i miei umori e comincia a lubrificare l�ano, prima di entrare senza troppa cura dentro di me. E� doloroso ed io mi irrigidisco, ma lui continua facendomi sentire tutto il peso della sua forza fisica, e l�inutilità della mia debolezza.Lentamente il mio sfintere si adatta all�intruso e la penetrazione comincia ad essere piacevole. Si piazza tra le mie gambe e comincia un lento massaggio sul clitoride con il glande. Sento distintamente che si inumidisce e si preme contro le grandi labbra, prendendosi il suo spazio tra loro. Si affaccia all�ingresso e si ritrae, facendosi desiderare. Intanto continua la dolce tortura nel mio buchino con il dito e ben presto non riesco a contenere i gemiti di eccitazione.Si aiuta con la mano e direziona il suo membro dentro di me, entrando in un colpo solo. Sono ancora stretta e quasi mi fa male, ma poi l�immediato suo movimento di bacino mi strappa urla di piacere. E� brutale, rabbioso, so che non si preoccuperà del mio piacere, dopotutto l�ho sfidato, eppure la sua dominazione e il suo scoparmi con foga non fanno che accentuare le mie sensazioni, mandandomi in estasi.Con una mano mi tiene ferma sulla panca, non posso muovermi, le gambe forzatamente aperte dalle sue, lui che mi pompa dentro ...

... con impeto, con l�altra mano comincia sistematicamente a sculacciarmi, lasciando segni rossi e brucianti sulle natiche.�Mi ubbidirai ora� ringhia contro il mio orecchio mentre il suo cazzo affonda ancora dentro di me, aprendomi.So che dovrei rispondere sì, ma la sfida mi eccita quasi quanto il suo possedermi brutalmente �No�MI morde il collo, le spalle, altri schiaffi sulle cosce �Mi ubbidirai ora� non &egrave una domanda &egrave un ordine.Si toglie da me e mi lascia in sospeso.Il mio sesso pulsa e cola, ho bisogno di un orgasmo e lui lo sa. Me lo nega come io ho negato il suo.Sento la sua bocca a pochi centimetri da me, sento il suo fiato corto eccitato, mi immagino coi suoi occhi, immobilizzata, bagnata e caldissima, nelle sue mani, senza possibilità di muovermi e so quanto &egrave eccitato anche lui.Il silenzio tra noi &egrave rotto solo dal nostro fiato grosso, dai battiti accelerati che come tamburi spezzano l�immobilità.Me lo fa desiderare, muovendosi vicinissimo all�ingresso, ma senza mai entrare.�Posso aspettare tutta la notte� mi sussurra, afferrandomi dall�inguine e stringendo fin quasi a farmi male. Sono estremamente sensibile, ogni mia terminazione &egrave in tilt.�Sì, ti ubbidirò� sussurro.Entra lentamente dentro di me, poi rimane immobile.�Dimmi che ti piace essere scopata da me��Mi piace�Affonda sempre più, lasciandomi senza fiato dal desiderio e dalla tensione.�E cosa vuoi ora da me?�Che lenta, terribile, dolcissima tortura, riesce a farmi perdere ogni freno, ...