1. Gli sbandati. Diario africano. Prima parte


    Data: 15/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    Etero? Boh... vada per etero. il titolo??? GLI SBANDATI. DIARIO AFRICANO. 1^PARTE Kenya… Aveva passato dei mesi fra zanzare, insetti schifosi, sanguisughe e finito il contratto decise di fermarsi qualche giorno sulle rive dell’oceano Indiano, in un piccolo resort fra il Kenya e Tanzania. Doveva assolutamente ricaricare le batterie. Più che altro bighellonava fra il bar e la spiaggia, con la mente persa nelle sue vicende, beveva molto, tanto che verso il tramonto si ritrovava in uno stato di beata dissolvenza alcolica. Sesso? Non ne voleva più. Si era scopato di tutto in quei mesi, donne nere kikuyo, bantù, swahili e infine somale e etiopi, le prime… basse e culi enormi e le ultime sinuose e snelle come gazzelle. Tutte puttane e di poco prezzo. Tutto secondo la norma, tutto secondo il solito. Nell'hotel, piccolo e familiare, non c’erano molti ospiti. Una coppia svizzera con la quale non legava, degli inglesi spocchiosi e due coppie di ragazzi italiani, giovani, belli. E… infine Lena. Si ritrovavano a cenare allo stesso tavolo, lui, Lena, i ragazzi. Gli piaceva la compagnia dei giovani, le ragazze belle davvero, una bionda e l’altra bruna, i ragazzi allegri, spensierati, sembravano senza nessuna preoccupazione. Lena aveva qualche anno meno di lui, non era certo giovanissima ma si manteneva bene, questo si! A differenza sua che sembrava il relitto di qualche naufragio portato a riva dai marosi, lei pareva uscita da una seduta completa di tutto in un centro benessere di lusso! ...
    ... Ed era troppo fuori luogo, donna emancipata e a quanto sembrava anche benestante, in quel resort semi vuoto e distante dalla massa turistica. Cosa ci faceva lì? Presto lui e Lena si riconobbero come simili, per la strana prerogativa che hanno gli sbandati che si riconoscono fra loro quasi annusandosi come i cani sotto la coda. Lei era una sbandata. Come lo era lui. Ricca, intelligente, ancora bella, ma aveva un tarlo interno che la corrompeva. In uno dei giorni successivi nel quale i ragazzi erano assenti per un breve safari, lui e Lena passarono assieme la giornata sdraiati uno accanto all'altra sui lettini, bevendo e fumando e mentre il sole tramontava velocemente, per noia o per libidine si presero a vicenda. Lei sosteneva poi che era stato lui a metterle la mano nello slip, che aveva preso a strofinarle la vagina depilata e bagnata portandola in breve all'orgasmo. Lui… nel suo limbo alcolico, sosteneva invece che era stata lei a mettere la sua mano negli short, a scoprire la sua verga dura e a prenderla in bocca. Poi… incuranti del personale che sistemava lettini e puliva la piscina, scoparono. Lei gli mise veloce e pratica un preservativo, accessorio che, intelligentemente e prudentemente, non mancava mai di portare con se in ogni dove! Poi con le ginocchia sul lettino si fece penetrare, lui, spostando solo il fondo dello slip, le fece assaggiare la verga dura e calda strofinandola fra le natiche, poi sul solco bagnato e ancora fremente dall'orgasmo provato e glielo ficcò ...
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