Due coppie ben assortite - 4 - Racconti Erotici

Due coppie ben assortite - 4

Due coppie ben assortite

Cap. 4

Così dicendo mia moglie si mise in ginocchio sul bordo del letto, nella classica ed erotica posizione della pecorina, si afferrò le natiche con entrambe le mani e le allargò completamente, offrendo ai nostri occhi la meravigliosa, e nel contempo oscena, visione del suo buchetto che pulsava voglioso nella trepida attesa di essere violato!

Franco si era posizionato dietro di lei, con il cazzo che puntava dritto verso il suo sfintere: quel cazzo che era appena uscito dal culo di suo marito!

Ero fuori di me dall’eccitazione!

Mentre fissavo estasiato mia moglie che si era allargata il culo per offrirlo spudoratamente a Franco, Giusy venne dietro di me, mi circondò con le sue braccia per stringermi a lei e avvicinò le labbra al mio orecchio.

“Tesoro, goditi lo spettacolo! E’ un qualcosa di meraviglioso ed io ne so qualcosa quando mi faccio fare il culo mentre Franco mi guarda! Sono certa non ci sia nulla di più eccitante che vedere la propria moglie che si fa inculare da un altro, meglio ancora se è il più caro amico del marito!

Comunque sappi che per aumentare ancora di più l’eccitazione è ormai prassi consolidata sia il marito stesso a infilarle dentro l’uccello del suo amante!

Dai, mettiglielo dentro tu!”

Mia moglie, che aveva sentito le parole di Giusy, concordò con quanto detto dalla sua amica.

“Sì, amore! Dai… infilamelo dentro tu! Uhmmm! Che dolce depravazione! Mio marito che mi infila nel culo la verga del ...

... suo amico!”

Ero inebetito!

Giusy mi spinse vicino a suo marito e prese ad incitarmi.

“Dai, porco! Prendiglielo in mano e mettilo nel culo di tua moglie!”

Allungai la mano e afferrai la verga di Franco: Dio santo, dura come il marmo! Il culo di Daniela sarebbe stata ben felice di ricevere una bestia del genere!

Il mio amore seguitava a tenersi il culo spalancato, che chiedeva solo di essere penetrato!

“Giorgio, amore mio, dai, infilamelo dentro! Non farmi soffrire!”

Lungi da me il pensiero di far soffrire l’amore della mia vita!

Con l’uccello di Franco stretto in mano, cominciai a strofinare la cappella lungo tutto il solco del culo, sù e giù... sù e giù… finché non l’appuntai sulla rosellina!

Bastò il contatto con la cappella e lo sfintere si spalancò oscenamente, in dolce attesa.

“Dai… cornuto! Spingiglielo nel culo! Falla godere la tua zoccola!” mi incitò nuovamente Giusy.

Le sue parole mi mandarono fuori di testa: io un cornuto e mia moglie una zoccola!

Strinsi alla base il cazzo di Franco e lo spinsi decisamente dentro mia moglie, la quale, con un lunghissimo gemito, esternò tutto il suo godimento!

“Sììììììì!!! Mamma miaaaa! Che meraviglia un cazzo del genere nel culo! Dai, Franco… daiiiiiiii!!!”

Sentivo il cuore scoppiarmi nel petto! Il cazzone di Franco era sprofondato completamente dentro Daniela! La mia dolce zoccola se lo era preso tutto, proprio come avevo fatto io qualche minuto prima!

Ormai eravamo due meravigliosi ...