Suona il campanello
Data: 15/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Atos Cipriani, Fonte: EroticiRacconti
Suona il campanello di casa, mia madre va ad aprire......"Atos, ti cercano...."...Ero ancora in camera, mi misi dei boxer e scesi le scale in fretta, era Manfred, lo feci entrare, ci baciammo, mia madre mi ordinò di vestirmi meglio, obbedii, indossai la tuta e in soggiorno mi sedetti vicino a Manfred, era in, pantaloncini di cuoio grigioverdi, la mia mano era già sulle sue cosce, i suoi occhi brillavano di desiderio folle di sesso, andai a ricambiarmi, mi misi gli stessi pantaloni tedeschi che mi aveva regalato Roger sul marrongrigio....Mentre scendevo le scale, mamma si avvicinò e mi disse: "Io vado dalla zia, vi lascio soli, so che avete tante cose da dirvi, ti raccomando sii gentile e bravo..."...L'ascoltavo estasiato per la sua comprensione...Lo avevo tra i pantaloni, duro e pulsante...Quando usci, corsi verso Manfred e l'abbracciai, sentivo la sua mano farsi strada sotto i calzoncini che mi sollevò per arrivare al buco del culo che fremeva di desiderio, anche Manfred era super eccitato, strusciai le mie gambe sulle sue, gli presi il viso tra le mani e gli dissi: "Ho voglia di sentirti dentro il culo..."....Manfred mi mise il dito sulla bocca e mi calò i pantaloncini di cuoio, che Roger mi regalò...."Girati dai, metti le mani dietro la testa..."....Feci quello che mi ordinò e me lo sentii dentro il culo, il suo cazzo pulsava di brutto, strinsi i denti, mi faceva male e mi piaceva, mi diede due forti manate sulla natica....E Manfred: "Lo so, adesso sei mio, tutto ...
... mio...."....Mentre lo diceva mi infilava e usciva....E poi dentro ancora, finchè venne in culo, tutto il suo sperma dentro e fuori...Mi faceva sobbalzare dal piacere.....Mi girai con la testa per baciarlo, sentire le sua lingua dentro la mia bocca e mordergli le labbra carnose...."Osservando con gli occhi vide qualcosa sulla mensola in cucina, e staccandosi mi disse: " Vedo una bella cosa là...."....Si staccò con i pantaloni tedeschi ai piedi e andò verso la mensola, prese un cucchiaio di legno, quello lungo e piatto, mi eccitai e pensai "Questo mi fa il culo viola****"...Venne verso di me muovendolo da una mano all'altra..."Mettiti giù con le mani dietro la testa, sette colpi per chiappa, tela fa più soda...."...Mi misi come mi disse di fare e Manfred mi colpì fortemente da una natica all'altra, con velocità impressionante, io stringevo i denti per non gridare, piangevo per il male boia che mi fece.....Mi girai di scatto e glielo presi dalla mano, Manfred allora si chinò sul tavolo, presi io il cucchiaio di legno e lo coplii fortemente, anche sulle cosce, poi mi avvicinai, lasciai l'arnese di legno e presi quello in carne duro e vibratile e glielo infilai in un colpo solo dentro il culo, arcuò la schiena e chiuse gli occhi trattenendo anche qualche gridolino di dolore o piacere non mi interessava, era mio*********Lo cavalcai senza sosta, le sue spalle muscolose, quanto tutti i muscoli del corpo, lavoro e palestra lo avevano fatto come e quanto una statua greca,,,,Leggera peluria, il ...