1. Quando è troppo, è troppo


    Data: 23/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MaxNa

    Diciamoci la verità: quante volte abbiamo sognato di avere una bella ragazza a disposizione pronta a soddisfarci come una sorta di "schiava sessuale" in tutto e per tutto. Sono Max, 24 anni, dalla provincia di Napoli e fin dall'età di 19 anni ho avuto un'amica del genere. Diciamo che rispetto a una normale scopamica, lei Claudia, è la mia "servetta" personale. La conobbi andando all'università. Lei ha la mia età ed è una studentessa fuori sede, infatti è fiorentina. Molto carina e anche abbastanza alta, bionda, occhi castani e un bel corpo tatuato. Dopo essere entrati in confidenza, cominciammo a piacerci e di conseguenza a trovare scuse per vederci, come quella di studiare insieme. Inutile dirvi che ogni pomeriggio che ero sù da lei, si trasformava in una lunga e intensa scopata. Col tempo ha cominciato a dimostrare una sorta di devozione nei miei confronti e man mano ne ho approfittato. Nel frattempo avevo anche lei mie avventure al di fuori di lei, ma quella nostra intesa era non poco. Cominciai a passare sù da lei intere giornate. Studiavamo, poi le chiedevo di preparare qualcosa da mangiare e infine di farmi rilassare un pò. Eseguiva qualsiasi cosa le chiedessi e sembrava quasi trarne un certo piacere. Io da parte mia la trattavo come una servetta e quando la scopavo dovevo tapparle la bocca per come gridava. Ogni mio colpo di cazzo era crudo e profondo e lei, poverina, non riusciva a reggere. Quello però era il mio modo di dimostrarle quanto tenessi a lei. Era come ...
    ... associare l'intesità della scopata alla sua importanza per me. A lungo andare però lei si stufò di questa situazione e un giorno fece qualcosa di inaspettato. Sto parlando di circa 3 anni. Mi trovavo a casa sua per ripetere degli argomenti di diritto privato. Dopo pranzo mi venne una certa voglia e andammo in camera da letto per giocare un pò. Quella volta però successe qualcosa di diverso. Presi a baciarla buttandola sul divanetto, ma lei tenendomi stretto si rialzò sdraiandosi sul letto e tirandomi su di sè. Non ci feci molto caso e continuai ad assaggiare quella bocca favolosa. Ci ritrovammo al contrario e lei mi stava sopra strusciandosi sul mio addome. Mi abbassò gli slip e istintivamente mi misi le mani dietro la nuca per sistemarmi sul cuscino e godermi lo spettacolo. Tornò sù con la lingua e senza che potessi accorgermene, mentre mi baciava il viso mi bloccò i polsi con delle manette. Immediatamente le chiesi: Io: ma che cazzo fai? Lei: cosa c'è, ora che sei tu indifeso hai paura? Io: Cla non fare la scema dai, non ti va più di giocare? Lei: si, ma ora giochiamo a modo mio e tu stai zitto! Io: zitto lo dici a qualcun'altro, Cla mi sto incazzando. Lei: incazzati pure, tanto peggiori solo la situazione. Mi aveva fregato la stronza. Anche se non ero fissato al letto, avevo comunque le mani bloccate. Cercai di alzarmi dal letto ma si sedette su di me dicendo: Lei: se non vuoi farti male è meglio che stai buono eh. Io non dissi nulla. Prese delle fascette di plastica e mi ...
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