1. Al posto di mia madre


    Data: 15/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: erik20, Fonte: Annunci69

    ... sguardo strano.. che da un lato mi mise in imbarazzo e dall’altro mi provocò dei brividi in tutto il corpo. Cosi cominciò questa situazione stranissima in cui tutte le sere, poco prima che lui arrivasse, andavo a cercare nell’armadio abiti nuovi e mi agghindavo come una prostituta. Poco a poco la cosa cominciò a diventare quasi normale. Anzi.. più passava il tempo più mi impegnavo per apparire eccitante e provocatorio. Mettevo delle mini sempre più corte. Intimo di pizzo che mi curavo sempre di lasciare il più possibile in mostra. Anche mio padre sembrò notare i miei cambiamenti. Mi guardava in modo sempre più strano.. direi quasi con desiderio. Vedevo i sui occhi cadere spesso sulle mie parti intime e sul mio culetto. A volte “per sbaglio” un mano finiva proprio lì. E quando succedeva lo sentivo palpare con certa decisione. Io lasciavo fare ed anzi a volte cercavo a mia volta di favorire le occasioni per farglielo fare meglio ancora. Una sera finalmente accadde tutto. Eravamo seduti sul divano a guardare la tv. Stava passando una scena di sesso e lo vidi toccarsi lungamente la patta dei pantaloni. Io non riuscivo a togliere gli occhi vedendo il rigonfiamento che aveva sotto. Poi mi guardò e mi fece un cenno con la testa. Non ebbe bisogno di dir nulla: mi avvicinai e mi accovacciai davanti a lui. Si apri i pantaloni e tirò fuori un membro di una dimensione non indifferente. Duro come un palo e completamente scappellato. Aprii la bocca e lo ingoiai tutto, fino alle palle. ...
    ... Cominciai a succhiare. Non lo avevo mai fatto prima, ma avevo visto molti film e letto molto su come fare. Evidentemente stavo facendo un buon lavoro perché lo sentii subito mugugnare per il piacere. Cominciai a lavorare con la lingua attorno alla cappella.. e poi mordicchiai tutto il bastone. Lui mi afferrò la testa e cominciò a spingerla su e giù. Io seguivo il movimento e strinsi le labbra succhiandolo come un biberon. Poi sentii un fremito e non ebbi tempo di alzare la testa che un fiotto di caldo sperma mi inondò la gola. Lo bevvi tutto, fino all’ultima goccia. Anzi succhiai ancora un po’ cercando di aspirare anche le ultime gocce rimaste intrappolate dentro. Quando alzai la testa gli sorrisi leccandomi le labbra. Ma lui neanche volle guardarmi. Evidentemente si vergognava per quello che aveva appena fatto. “ Vado a dormire “ disse solo. E se ne andò. Ero un po’ deluso.. ma sapevo di avere ancora una carta da giocarmi. Andai nella sua camera da letto. Era già sotto le coperte e mi guardò, senza capire cosa stavo facendo. Mi spogliai lentamente di fronte a lui e dopo aver tirato fuori dall’armadio un baby doll praticamente trasparente me lo infilai. Non mi staccò gli occhi di dosso neppure per un momento. Me ne andai sorridendogli in modo sornione e mi infilai nel mio letto. Non dovetti aspettare molto .. tempo dieci minuti sentii la porta aprirsi. E lui infilarsi tra le coperte. Rabbrividì sentendo il caldo contatto della sua pelle sua mia. Era completamente nudo. Mi ...