La mia esperienza con una coppia cuckold parte 32
Data: 25/12/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... non volevo metterti in imbarazzo, accetto il tuo pensiero, non ti scoccerò più promesso! Non ti sei arrabbiato vero?”;- “Tranquilla, io no, spero che non crei problemi a te la cosa.”;- “Il mio è un sogno, prima o poi lo realizzerò, è solo che in questo momento non vorrei che nessun altro sia il padre di mio figlio al di fuori di te, vorrà dire che percorreremo altre strade...”;- “Ci mancherebbe, siete liberi di fare quello che riterrete opportuno, lasciatemi solo fuori.”;- “Discorso chiuso, ti ho già detto che ti amo oggi?”.Corse in cucina a preparare la colazione, essendo tardi ci limitammo ad un caffè, avevamo deciso di andare in piscina nel pomeriggio, Paolo ci avrebbe aspettato a casa oppure ci avrebbe raggiunto se arrivava ad un orario decente. Arrivammo sul posto verso le 12,30, c’erano anche Marco e Sabrina, le donne si appartarono sotto il sole, immerse nei loro conciliaboli, mentre io e Marco andammo a farci il bagno, gli raccontai della loro proposta ed anche lui mi disse che la mia scelta era giusta, però mi suggerì di capitalizzare al massimo finché la storia durava, sembrava quasi il mio manager, scherzammo un po’ sulla questione. In effetti per come la situazione stava evolvendo mi sarei dovuto aspettare che prima o poi tutto finisse, tanto valeva godermela il più possibile e ricavarne qualcosa per il futuro, non mi andava di fare la puttana però nemmeno restare a bocca asciutta, dovevo sfruttarli meglio, mi sarei dato da fare in tal senso.Il pomeriggio ...
... trascorse in fretta, Paolo arrivò in città verso le 16,00 ma decise di aspettarci a casa, ne avrebbe approfittato per riposarsi un po’. Quando arrivammo a casa erano le 18,30 circa, era in salone al telefono con un suo collaboratore e lo stava riprendendo in maniera molto aggressiva; restai sorpreso dal suo modo di fare così autoritario, lo conoscevo come un ometto sottomesso e remissivo, sentirlo così agguerrito mi stupì moltissimo, sapevo che nel suo lavoro ci sapeva fare ma non lo credevo capace di certi atteggiamenti. Simona mi spiegò che sul lavoro era fatto così, gestiva da solo un’attività che fatturava moltissimo e nel suo campo era tra i migliori in assoluto, quando finì di parlare al telefono ci raggiunse in camera da letto abbracciando e baciando la moglie:- “Scusate se non vi ho salutato prima ma mi hanno fatto incazzare come una bestia, ho lasciato l’ufficio da poche ore e già sono in crisi, come cazzo faccio a lasciarli da soli quindici giorni? Ciao Gianluca, scusa anche a te, tutto bene spero.”;- “Tutto bene grazie, certo che su lavoro sei un’altra persona tu...”;- “Si sul lavoro non mi posso permettere di essere debole, la mia indole è quella che tu conosci nella vita privata però se non mi sforzassi così sarei già fallito.”;- “Prima o poi mi dovrai spiegare di cosa ti occupi di preciso, sono curioso...”;- “Quando vuoi, poi io sono sempre alla ricerca di validi collaboratori, in quanto a palle tu saresti perfetto per il mio lavoro, per il resto sei un ragazzo sveglio, ...