1. La vendetta di Nino


    Data: 15/12/2017, Categorie: Incesti Autore: makaresco, Fonte: RaccontiMilu

    ... particolare attenzione il cazzo di suo figlio che entrava nella fica di sua figlia? Perché rimproverandoli ha finto una rabbia che non provava realmente?..Troppi interrogativi. Chiuse gli occhi per pensare liberamente ad altro ma le immagini di quella scopata continuavano a tornarle in mente. Il bel viso di Nino sepolto tra le gambe di sua sorella. Il cazzo di Nino dentro la bocca calda di Mirella. L�enorme cazzo di suo figlio che andava su e giù per la figa bagnata di sua figlia. Carla si vergognava e cercava di spostare la mente altrove, ma le immagini ritornavano. Trasposte. In particolare gli tornava in mente sempre il cazzo di Nino, sempre su e giù, sempre dentro la stessa fica. Ma non era una fica glabra come quella di Mirella era una leggermente diversa, più grande, più pelosa. Era la sua figa.Carla stava sognando il cazzo di suo figlio dentro di lei. Non riusciva a capire perché le stava accadendo. Era sempre stata una moglie fedele, una madre amorevole. Aveva vissuto con Mario una forte passione i primi anni, ma il sesso non &egrave mai stato una priorità nel loro matrimonio. Allora perché le stava accadendo. Più ci pensava più non trovava una risposta. Questo la preoccupava molto.Nino non poteva immaginare che sua madre stesse sviluppando nuove ed impudiche sensazioni proprio a causa del suo incesto con la sorella Mirella. L�avesse saputo forse non avrebbe portato avanti il suo piano crudele. Pensò di provarci quel giorno stesso. Si era ripromesso che prima di ...
    ... prenderla con la forza avrebbe provato a convincerla con le buone ma in cuor suo sperava che questo non accadesse. Nino non voleva soltanto il silenzio voleva anche vendetta.Quella sera mamma e figlio consumarono la loro cena silenziosamente in cucina. Carla cercava di mantenere un atteggiamento contrariato ma in realtà era ancora sepolta nei suoi vergognosi pensieri e per questo evitava lo sguardo del figlio. Finita la cena fu Nino a spezzare la quiete.� Mamma, avrei qualcosa da dirti. Posso venire nella tua stanza?Carla guardò finalmente suo figlio, ma non rispose. Nino aspettò un istante e poi interpretò il suo silenzio come accettazione. Si alzò, prese i piatti dal tavolo da pranzo li mise nel lavandino e prima di lasciare la stanza, disse:� Ok, verrò da te più tardi.Carla lo guardò uscire e poi come era solita fare tutte le sere pazientemente iniziò la sua routine. Mise i piatti nella lavastoviglie diede una veloce sistemata alla cucina e una volta finito si ritirò nella sua stanza. Nino la stava aspettando al varco. Carla aveva appena appena chiuso la porta della sua camera che suo figlio era già li. Pronto a bussare.� Mamma, posso entrare? �. Senza aspettare risposta entrò nella stanza.Carla non disse nulla ma rimase seduta sul suo letto a guardarlo interrogativamente.� Mamma, ti devo chiedere una cosa.� So cosa vuoi chiedermi. �. Rispose Carla sgarbatamente. � E� inutile. Stai sicuro che racconterò ogni cosa a tuo padre.� No Mamma. Non lo farai. Non ti conviene �. Disse ...
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