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La vendetta di Nino
Data: 15/12/2017, Categorie: Incesti Autore: makaresco, Fonte: RaccontiMilu
... Nino con tono riflessivo � E� meglio che tu tenga questa cosa per te. Devi tenerla segreta. Ok? Io e Mirella facciamo sesso�E allora? Ormai è successo. Siamo entrambi adulti e consenzienti. Dirlo a papa non può certo contribuire a cambiare le cose. Servirà soltanto a creare un inutile scandalo. Mi hai capito? � Essere adulti non significa che hai il diritto di dormire con tua sorella. �. Disse Carla stando bene attenta a non usare il verbo �scopare�.� Si se è anche quello che vuole lei. �. Rispose Nino con tono più grave.� Non esiste, avete commesso incesto non è solo un peccato gravissimo è anche un reato. Ma vi rendete conto che potete anche finire in galera.� Solo se tu lo vai a sbandierare in giro.Andarono avanti in modo quasi pacato per una mezzora ma ad un certo punto Nino capì che non ci sarebbe stato verso per cui cambio il tono in uno duro e minaccioso.� Mamma adesso basta visto che non vuoi capirlo con le buone te lo faccio capire con le cattive.� Ma che stai dicendo�attento a come mi parli ricordati che sono tua madre.� Adesso farò in modo che tu non abbia il coraggio di aprire bocca. Vedrai�� Vedrò cosa�? �. Carla sembrava non capire. Intuiva serietà nelle parole del figlio ma non poteva credere che quello che era stato il suo adorato bambino la stesse minacciando sul serio. Coraggiosamente continuò a rimproverarlo. � Basta lo dico io .. Ormai ho deciso di dire tutto a tuo padre e glielo dirò �. Disse.� Mamma guardami sono serio. Ti ...
... conviene stare zitta altrimenti per te finisce male..� Ma falla finita. Finirai male tu quando torna tuo padre. �. Disse Carla.� Ok, l�hai voluto tu.Nino le si mise davanti e con un gesto spavaldo aprì furiosamente la cintura si sbottonò la patta dei pantaloni e tirò fuori il suo uccello. Improvvisamente Carla capì il senso di quelle minacce. Si tirò velocemente fuori dal letto e alzò la mano destra per colpire il figlio al volto con uno schiaffo. Carla cercava inutilmente di recuperare l�autorità di una madre. Nino non si fece sorprendere l�afferrò improvvisamente per il polso e la spinse giù nuovamente. Un colpo violento contro la parete del letto. A Carla sembro di svenire e rinvenire allo stesso tempo. La prima cosa che realizzò fu Nino sopra di lei che la teneva inchiodata con le gambe e le braccia. Ma non sentiva solo questo, c�era anche il suo cazzo. Fuori dalla patta sbottonata. Carla sentiva che il figlio stava eccitandosi strusciandosi su di lei. Di nuovo quella strana sensazione. La rimosse e con le gambe si mise a scalciare furiosamente. Cercò di liberarsi da quella presa ma lottò inutilmente o forse non lottò abbastanza.Nino comunque era entrato preparato. Aveva portato dei legacci e li usò. Le bloccò prima le gambe e poi le braccia. Finito il bondage scese dal letto per ammirare la sua opera. Sua madre giaceva supina gambe a cavalcioni. Non era ancora nuda ma si vedeva benissimo che era una gran fica. La posizione forzata metteva in evidenza le abbondanti curve della ...