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La vendetta di Nino
Data: 15/12/2017, Categorie: Incesti Autore: makaresco, Fonte: RaccontiMilu
... Pertanto si sedette accanto al lei, appoggiò le mani sui suoi fianchi e inizio lentamente ad accarezzarle una coscia. Con cautela le toccò il ciuffo di soffici peli li in mezzo. Prima un dito poi l'altro iniziò così a farle un ditalino. Una scossa elettrica percorse il corpo di Carla. Non era stata una nuova esperienza. Qualcosa di simile l�aveva già provata quando Mario l�aveva toccata lì per la prima volta. Ma era passata un eternità. Il senso di colpa avrebbe voluto che lei rompesse le corde per scacciare la mano che stava violando le sue intimità. Ma il desiderio nascosto stava prendendo il sopravvento. Sentiva nonostante la risposta negativa della sua mente cosciente che la sua figa aveva iniziato a bagnarsi. Adesso più che vergogna aveva paura che suo figlio se ne accorgesse.Nino fece scorrere per un bel po� il dito lungo la fessura e sentito ad un certo punto il calore che emanava lo affondo al suo interno. � No! Ti prego, non farlo. � gridò Carla con imbarazzo. Ma ormai il dito era tutto dentro di lei e Nino quasi a farle dispetto lo mosse nuovamente su e giù. Poi ad un certo punto lo tirò fuori bagnato del nettare di sua madre, lo avvicino alla bocca ed assaggiò il sapore di quel succo con la lingua. � Fantastico! �. Sospirò Nino.Mentre Carla guardava suo figlio succhiare il dito intriso della sua figa, un brivido di piacere le fece inarcare il bacino. Mario non aveva mai assaggiato il suo succo. In verità i due puritani non avevano mai praticato alcun tipo di ...
... sesso orale. Carla comprese che si stava lasciando andare e che Nino di sicuro l�aveva capito. Cercò di controllarsi.Incurante della situazione di sua madre, Nino infilò la testa tra le sue gambe e con la lingua cominciò ad esplorare le umide profondità della sua figa. Carla per la prima volta nella sua vita sentì il tocco caldo di una lingua sulla sua vagina. Ed era quella di suo figlio. Quando Nino le prese in bocca il clitoride per succhiarlo avidamente lei perse ogni capacità di controllo. Il piacere immenso che stava sperimentando la stava facendo impazzire.La fica di Carla rispondeva sbrodando senza inibizioni e Nino continuava a trangugiare il suo succo. Carla sentiva che stava per raggiungere l�orgasmo e aveva paura che stavolta sarebbe esplosa visibilmente. Non voleva far sapere a Nino che sua madre, la sua vittima di stupro, stava godendo come una vacca.Fortunatamente fu Nino a rimandare la cosa. Proprio quando Carla era prossima a venire suo figlio smise di fotterla con la lingua. � è ora di farti assaggiare questo . �. Le disse indicandogli con la mano il bastone che aveva in mezzo alle gambe. Avrebbe preferito attendere ancora un po� magari metterle il cazzo nella bocca, sperando che sua madre anche timidamente gli facesse un pompino, ma non era sicuro su come lei avrebbe reagito. Si era finalmente accorto che il corpo legato di sua madre stava rispondendo ai suoi stimoli - o che si stava rassegnando - ma aveva terrore che ci potesse essere ancora una qualche ...