1. Ad Alice piace nero


    Data: 26/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: 36degrees, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Stuprare no però ti scoperei volentieri, sei bella figa”, rispose Aliou. Alice si mise a ridere; “come ti chiami?”, gli chiese. “Aliou”, rispose lui; “sei sola?”, chiese quindi alla ragazza. “Qui o in generale?”, rispose Alice. “Hai un ragazzo?”, replicò Aliou cercando di essere più specifico. “Uhm…sì, ce l’ho…”, rispose Alice mostrandosi volutamente non del tutto convinta a riguardo. “No sembri sicura”, rispose Aliou. “Ce l’ho ce l’ho, tranquillo”, rispose lei sorridente. “E dove lui adesso?”, domandò Aliou. “A lavoro…per mantenermi”, disse divertita. “Tu no lavori?”, chiese lui. “No per il momento, stò cercando”, rispose Alice. “Capito tuo uomo lavora per permettere te di fare troia in giro”, replicò Aliou ridendo. “Non faccio la troia!”, disse Alice battendo una mano sulla spalla di Aliou. “Se tu no sei troia allora perché vestita così”, chiese ancora lui. “Vesto così perché fa caldo”, cercò di giustificarsi Alice. “Vesti così perché ti piace fare rizzacazzi”, disse Aliou squadrandola nuovamente da capo a piedi. “Tu dici?”, disse Alice sistemandosi imbarazzata una ciocca di capelli dietro l’orecchio. “Anche ieri sei passata qua, secondo me tu vuoi assaggiare banana nera”, disse ...
    ... Aliou accarezzandole i capelli. “Banana nera?”, disse Alice ridendo e fingendo ingenuamente di non capire a cosa Aliou alludeva. “Banana nera, hai provato mai?”, rispose Aliou. “No, mai…”, rispose Alice rossa dall’imbarazzo. “Senti”, disse Aliou prendendo una mano di Alice e portandola verso il cavallo dei suoi pantaloncini. Alice si guardò intorno e una volta accertatasi che non ci fosse nessuno cominciò a palpare il pacco del suo interlocutore. “Questa è banana nera no piccolo cazzo bianco di tuo fidanzato”, disse Aliou afferrando nuovamente la mano di Alice e accompagnandola sotto i suoi pantaloncini. Alice infilò quindi la mano sotto i boxer di Aliou e ne strinse in mano il membro scoprendo che le informazioni che aveva trovato su internet erano del tutto veritiere; chiuse per un attimo gli occhi e immaginò quell’immenso cazzo nero penetrarle ogni buco senza pietà. Cominciò quindi a muovere la mano lentamente avanti e indietro segandolo; aprì poi gli occhi e si decise. “E’ un po’ pericoloso qui, non vorrei ci veda qualcuno…”, disse; “ti va di fare un salto a casa mia?”, aggiunse facendo uscire la mano dai pantaloncini di Aliou e passandosela sulle labbra. imthirtysixdegrees.wordpress.com 
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