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Dario
Data: 27/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxxx13
... Cazzo!! Allora, cerchiamo di ragionare con calma. Sono a letto con uno sconosciuto. Proprio sconosciuto no, so chi è, è il fratello di mio genero, l’ho visto qualche volta prima del matrimonio. Il fratello maggiore, non sposato. Dieci anni in più di Ettore, mi pare. Quindi quasi quaranta. Simpatico, intelligente, esperto di informatica, celibe, amante dei viaggi: questo è più o meno tutto quello che so di lui. Non so come siamo finiti nello stesso letto. O piuttosto come lui sia finito nel mio letto, perché di questo si tratta. Fin qui, ci possono essere un sacco di spiegazioni. Ma il preservativo usato? Cerchiamo di ordinare le idee. Ieri ho mangiato e bevuto in abbondanza, poi gli sposi sono partiti e… e…? E che cazzo è successo dopo? Qualcuno mi ha detto che forse era meglio che io non guidassi, che poteva accompagnarmi a casa con la mia auto. Era Dario? Poi è nebbia completa. Dobbiamo essere arrivati a casa e magari l’ho invitato a dormire qui. Sì, a dormire! E il preservativo? Cazzo! Non è possibile. Quando avevo vent’anni qualche cosa ho fatto con altri ragazzi. Niente di particolare. Un po’ di sperimentazione, chiamiamola così. Poi più nulla. Qualche volta mi è anche venuta la voglia di provare di nuovo, è vero, però non l’ho mai fatto. Sì, giro ogni tanto su qualche sito gay, d'accordo mi faccio anche qualche sega quando guardo un filmino porno con due maschi arrapati. Va bene, va bene, l'idea mi tenta, ma non ho mai fatto niente. Niente? Mai niente? E il ...
... preservativo? No, non è proprio possibile, ci dev'essere un'altra spiegazione. Ma come può essere finito qui questo fottuto preservativo? Mi sporgo per guardarlo meglio. Non c’è dubbio. È un preservativo usato. E… oh cazzo! Cazzo!! Cazzo!!! Ce n’è un altro per terra. Cazzo!!!! C’era qualcun altro? Mi hanno accompagnato in due a casa, magari uno con la mia auto e l’altro guidava la sua, per poi portare a casa Dario. Mi hanno scopato, l’altro se n’è andato perché Dario era troppo assonnato e io mi sono messo a letto senza rendermi conto di niente. È andata così. Una spiegazione perfettamente convincente. Come quelli che, beccati con l’arma del delitto ancora in tasca, con sopra le loro impronte digitali, dicono che l’hanno trovata per strada e che l’hanno presa per evitare che qualche bambino si facesse male. - Cazzo! Questa volta l’ho detto ad alta voce, senza rendermene conto, e al suono della mia voce segue un movimento di Dario, che deve essersi svegliato. Apre gli occhi si stiracchia, si volta verso di me, mi sorride e mi dice: - Buon mattino, Roberto! Speravo che strabuzzasse gli occhi e dicesse qualche cosa del tipo: “Che ci faccio qui?”, ma sembra perfettamente a suo agio. - Buon mattino, Dario. E adesso? Gli chiedo come mai è qui e che cosa abbiamo fatto ieri sera? Faccio finta di niente, come se fosse la cosa più naturale del mondo svegliarsi con uno sconosciuto nudo nel letto (e due preservativi usati)? Forse è meglio far finta di niente e ...