1. Dario


    Data: 27/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maxxx13

    ... bisogno di pisciare, così lui almeno si toglie dalla mia pancia. E una volta che siamo alzati tutti e due, magari troviamo un altro argomento di conversazione.
    
    - Senti, Dario, adesso devo pisciare. Se ti alzi…
    
    - Sì, devo pisciare anch’io.
    
    mi guarda, sorride, poi si alza e dice:
    
    - Dai, andiamo.
    
    Si dirige al cesso e io lo seguo, confuso. Si mette davanti alla tazza e incomincia a pisciare, sorridendomi. Io mi avvicino e, senza capire bene che cosa sto facendo (in questo momento non capisco bene neanche dove sono e chi sono, figuriamoci rendermi conto di quello che faccio), lo imito. Ne avevo proprio bisogno e per un momento mi concentro solo sulla sensazione piacevole della vescica che si svuota. Mentre il getto scende, guardo il cazzo di Dario. È corto, ma voluminoso. Mi fa uno strano effetto. Me lo ha davvero messo... faccio fatica a formulare il pensiero chiaramente. Me lo ha davvero messo in culo?
    
    Quando abbiamo finito, Dario si avvicina a me, mi appoggia una mano dietro la schiena, mi avvicina e mi bacia sulle labbra. È la prima volta che un uomo mi bacia (non so se Dariol'ha fatto ieri sera, mi rifiuto di considerare quello che è successo ieri sera, ieri sera è un buco nero e basta): anche da ragazzi, quelle volte che giocavamo, andavamo subito al sodo.
    
    È un bacio leggero. Poi Dario si stacca, mi sorride, mi abbraccia e mi bacia di nuovo. Questa volta la sua lingua si spinge tra le mie labbra. Sono frastornato e non oppongo resistenza. Devo ...
    ... ammettere che è piacevole, molto piacevole. Ed è anche piacevole stringere il corpo di Dario tra le mie braccia, perché sì, lo sto stringendo, gli sto pizzicando il culo, con forza.
    
    Ci baciamo a più riprese ed è proprio bello.
    
    - Dai, andiamo a letto: voglio vedere come sei da sobrio.
    
    mi prende per mano, come se fossi un bambino piccolo, e mi riporta in camera da letto.
    
    Lo seguo imbambolato. Quando siamo di nuovo in camera, mi dico che non va bene, devo reagire, devo darmi una mossa. Devo cercare di spiegargli la situazione. Ieri sera ero ubriaco, ma adesso sono sobrio e non è proprio possibile. Mi abbraccia e mi bacia di nuovo. I nostri corpi aderiscono e le sue mani si posano sul mio culo. Stringono forte, come io ho fatto prima con lui. Dovrei dirgli che non deve farlo, che dobbiamo tutti e due dimenticare quello che abbiamo fatto ieri sera e separarci adesso, ma sto bene tra queste braccia, mi piace la carezza di queste mani che ora scivolano sulle natiche, poi una ritorna e passa lungo il solco. Un dito indugia sul buco, preme un po'.
    
    - Dario, io...
    
    Vorrei dirgli che non l'ho mai fatto, ma non ha molto senso, visto che a quanto pare l'ho fatto con lui ieri sera. Vorrei dirgli che non voglio più farlo, ma anche questo non ha molto senso, perché quella testa di cazzo del mio cazzo ha alzato la testa ed è tutto baldanzoso, mentre il mio culo non oppone resistenza a quelle dita che stuzzicano, premendo e poi ritraendosi, finché un dito sfacciato si infila dentro, ...
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