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Capodanno col botto!
Data: 27/12/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Gabrihole
... culo�.Mi sfilai subito le mutande incurante del fatto che lui fosse li davanti a me per guardare se era vero quello che mi aveva detto ed effettivamente una macchiolina c�era.�Io credevo che scherzassi quando dicevi che mi volevi inculare� gli dissi arrabbiato, �invece tu sei davvero attratto da me!�Arrossì, poi di colpo mi rispose: �anche tu non hai mica il cazzo moscio però, e quando scherzo tu stai al gioco, vuoi dirmi che non ci hai mai fantasticato sopra? Anzi sai che ti dico? Penso a te ogni volta che mi faccio una sega da un po� di tempo a questa parte, non avrei mai creduto succedesse ma a forza di scherzarci sopra ho iniziato a pensarci e...�.Non sapevo cosa dire e, soprattutto, non volevo dirgli la verità perché anch�io da quando avevamo iniziato a scherzare in quel modo mi segavo spesso pensando a lui, non fantasticavo su una penetrazione completa, ma pensavo a fare giochi piccanti tipo strofinamenti come quello che c�era appena stato per davvero, spesso dopo essere venuto segandomi con quelle fantasie mi sentivo in colpa e allora me ne facevo un�altra pensando a una ragazza, come per auto convincermi che mi piaceva di più. Lui però questo non lo doveva assolutamente sapere!�E� un bel casino� risposi, poi continuai dicendo la più grossa bugia che gli potessi dire: �io volevo solo scherzare, non credevo di provocarti davvero, insomma non sapevo di piacerti, non immaginavo nemmeno che tu fossi gay�.Lui sbottò: �ma quale gay? Non sono gay, certo se penso di farti il ...
... culo mi viene duro e a questo punto non ti nascondo che se tu ci stessi una bottarella te la darei, ma solo per divertirmi e svuotarmi le palle, mica perché sono innamorato di te�.Rimasi in silenzio per un attimo poi, con lo sguardo rivolto verso il pavimento perché non avevo il coraggio di guardarlo in viso, gli confidai quello che ho scritto sopra e che pensavo lui non dovesse assolutamente sapere.Senza aspettare la sua risposta, e senza alzare lo sguardo in modo da non doverlo guardare in faccia mi voltai nuovamente verso il lavello e, dandogli le spalle ancora senza mutande dopo essermele tolte per guardare se me le avesse sporcate, ripresi a sciacquare le tazze.Avrei dovuto aspettarmi quello che sarebbe successo dopo, e forse era proprio quello che inconsciamente volevo: si sfilò il cazzo dalle mutande, si avvicinò di nuovo a me e lo guidò fra le mie natiche appoggiando la cappella umida al mio buco, nel mentre mi abbracciò e mi baciò sul collo.�Cosa fai? Smettila, non voglio!� gli dissi cercando di divincolarmi mettendoci il minimo della forza, quindi più per finta che per davvero.�Cosa c�è di male?� rispose lui, �lo vogliamo tutti e due, ci divertiamo un po�, sarà il nostro segreto, non lo saprà nessuno� mi disse mentre continuava a baciarmi sul collo tenendomi stretto da dietro e premendo con la punta del suo cazzo contro il mio buchetto che, in quel momento, era stretto a tal punto che non ci sarebbe passato uno spillo.�Non voglio, non me la sento� gli ripetei ...