PeS Vite Parallele
Data: 16/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: MJ Mayes
... dormire�sotto i ponti?P: Era un�ideaMatteo: Non..non so che dirti Peppe, tu sai che puoi dirmi tutto e sai che non ci sono problemi se ti serve una manoP: No Mat, non e� il caso, credo che�Matteo: Ora non voglio sentire una parola, chiamo i ragazzi, dico che ci vediamo domani, tu raccatti la tua roba e vieni a casa miaP: Mat�Matteo: Poi ne parliamo con calma, per il momento ho deciso che vieni a casa mia, spazio ce ne e�Matteo e� di famiglia benestante, laureato in economia e commercio, lavora gia� in uno studio importante di un commercialista qui a Roma, guadagna bene e vive in una bella casetta in un quartiere residenziale all�inizio della periferia che divide con Federica. Lo spazio ce l�ha, certo, ma non e� nel mio carattere dar fastidio, intromettermi nella loro quotidianita�, ma Matteo non vuole sentire ragioni, ormai ha deciso ed io non ho nemmeno la forza di oppormi.Il tragitto casa mia-casa di Matteo e� come un �limbo�, per tutto il tempo evito lo sguardo di Federica, temo di notare anche il solo piu� piccolo giudizio di rimprovero dai suoi occhi, non ho voglia di vedere la negativita� nell�unico sguardo che oggi mi ha fatto sorridere.Arriviamo a casa di Matteo, prima di entrare Mat mi avvisaMatteo: mica ti dispiace se ti devi accontentare del divano per un po�? La camera degli ospiti e� occupata da mia sorella ...
... che e� venuta qui da Verona per i test di ammissione all�universita�P: Tanto e� solo per un paio di giorniEntriamo in casa e Matteo cerca in tutti i modi di farmi sentire subito a mio agio, com�e� nel suo essere, io pero� mi sento �inferiore� e la mia testa e� sempre bassa.Federica: Vado ad avvisare tua sorella che siamo tornatiIl tempo che Matteo si organizza in cucina per mettere su un caffe� ed appaiono Federica con la sorella di Matteo. Una visione nell�oscurita�! La carnagione appena olivastra come quella del fratello, capelli neri che le accarezzano le spalle fino a mezza schiena, un nasino piccolo incastonato perfettamente in quel visino delicato e quegli occhioni neri che in un attimo rapiscono il mio sguardo, e quelle labbra rosa anche�esse perfette in quell�insieme, il tutto a creare uno splendido visino angelico. Non riesco a guardare altro tanto che sono concentrato su quel viso fino a che mi accorgo che forse rischio che si noti l�espressione che ho in faccia, anche se i capelli e la barba ne nascondono la gran parte.Matteo: Peppe questa e� Sara, la mia sorellina. Sara..Peppe, il nostro mitico chitarrista.Mi alzo e dando la mano a quell�angelo riesco solo a dire�Piacere�OGGI��La mia mente viaggia da sola in questo vicolo mezzo buio, e si ferma li�, a quel �Piacere�. Si, fu quello l�inizio della fine.CONTINUA��